Il complesso di Edipo irrisolto

George Alvarez 17-05-2023
George Alvarez

Attraverso l'osservazione dei suoi studi sull'isteria e la pratica clinica, Freud si rese conto della grande influenza della sessualità infantile sullo sviluppo dell'apparato psichico. Continuate a leggere per capire il complesso di Edipo irrisolto.

Il complesso di Edipo

Con il tempo Freud capì che i suoi pazienti isterici, a un certo punto della loro infanzia, nutrivano desideri sessuali per i loro genitori. Questo desiderio era spesso represso dai pazienti perché socialmente immorale.

Tramite lettere Freud riferì all'amico medico Fliess di aver sognato Mathilde, la propria figlia, e dopo il L'analisi di questo sogno ha rilevato che c'è davvero un desiderio inconscio dei bambini per i loro genitori.

Freud ha anche messo in relazione i sentimenti che provava per la madre e la gelosia del padre durante l'infanzia. Da quel momento ha iniziato a formarsi un concetto di grande importanza per la psicoanalisi: il complesso di Edipo.

Fasi dello sviluppo psicosessuale

Per comprendere meglio il complesso di Edipo è necessario conoscere un po' le fasi dello sviluppo psicosessuale postulate da Freud.

  • Fase 1: orale dove la bocca è il centro della soddisfazione libidica. Dalla nascita ai due anni.
  • Fase 2: anale in cui la regione anale è il fulcro della soddisfazione libidica. Da 2 anni a 3 o 4 anni.
  • 3a fase: fallica - I desideri libidinosi, anche se inconsci, sono diretti verso i genitori. Dai 3 o 4 anni ai 6. Come le altre fasi, anche quella fallica è fondamentale per lo sviluppo del bambino, perché è qui che si manifesta il complesso di Edipo.

L'origine del termine e il complesso di Edipo irrisolto

Il termine complesso di Edipo deriva dalla tragedia greca scritta da Sofocle: Edipo Re. Nella storia, Laio, re di Tebe, scopre dall'Oracolo di Delfi che suo figlio lo ucciderà e sposerà sua moglie, cioè la sua stessa madre. Sapendo questo, Laio fa abbandonare il bambino con l'obiettivo di provocarne la morte.

L'uomo che l'ha abbandonato, dispiaciuto per il bambino, lo porta a casa, ma quest'uomo e la sua famiglia sono molto umili e non possono permettersi di crescerlo, così finiscono per dare via il bambino. Il bambino finisce per essere ospitato da Pollibo, re di Corinto, che inizia a crescerlo come un figlio.

In seguito, Edipo scopre di essere stato adottato e, molto confuso, finisce per fuggire. Durante il viaggio Edipo incontra un uomo (il suo padre biologico) e i suoi compagni di strada.

Sconvolto dalla notizia ricevuta, Edipo uccide tutti gli uomini: si avvera così la prima parte della profezia. Anche senza saperlo, Edipo uccide il padre.

Il complesso di Edipo irrisolto e l'enigma della Sfinge

Arrivato nella sua città natale, Tebe, Edipo si imbatte in una sfinge che lo interroga con una sfida che nessun uomo è ancora riuscito a risolvere.

Dopo aver decifrato l'enigma della Sfinge, Edipo viene incoronato re di Tebe e sposa la regina Giocasta (sua madre), realizzando la seconda parte della profezia. Dopo aver consultato l'Oracolo e aver scoperto che il suo destino si è compiuto, Edipo desolato si trafigge gli occhi e Giocasta, sua madre e moglie, si uccide.

Aspetti del complesso di Edipo

È noto che il complesso di Edipo è un concetto freudiano fondamentale per la psicoanalisi. Il complesso di Edipo è inconscio e transitorio e mobilita pulsioni, affetti e rappresentazioni legate ai genitori. Appena nato, il bambino proietta la sua libido nella relazione con la madre ma, con la comparsa del padre, il bambino si rende conto che non è l'unico nella sua vita.

La presenza del padre farà percepire al bambino l'esistenza di un mondo esterno e di limiti nella relazione madre-bambino. Si instaura così un'ambivalenza di sentimenti nella relazione con i genitori, in cui si possono sperimentare contemporaneamente amore e odio.

Il complesso di Edipo irrisolto inizia nella fase fallica.

Il figlio si sente minacciato dal padre nel suo rapporto con la madre, ma allo stesso tempo capisce che il padre è più forte di lui. Questo è il momento in cui la Complesso di castrazione. Il ragazzo pensa di essere castrato dal padre per aver voluto sua madre.

Guarda anche: Sognare il gelato: 11 possibili significati

In questa fase, il bambino scopre la differenza tra il corpo maschile e quello femminile e si rivolge al padre, alleandosi con lui e comprendendo che questo è l'unico modo per superare il conflitto.

Leggi anche: Freud e l'inconscio: una guida completa

Complesso Electra

Nel caso della ragazza (Complesso di Elettra, secondo Jung), essa crede che tutti nascano con un fallo, in questo caso il suo sarebbe il clitoride. La madre svolge un ruolo molto importante nella sua vita, ma quando la ragazza scopre che il suo clitoride non è quello che lei pensa che sia, incolperà la madre per la mancanza del fallo e si rivolgerà al padre, pensando che lui possa darle ciò che la madre non ha fatto.

Desidero informazioni per l'iscrizione al Corso di Psicoanalisi .

Guarda anche: Lev Vygotsky: sintesi di psicologia e pedagogia

Cioè, mentre nel ragazzo la castrazione lo fa alleare con il padre e uscire dal complesso di Edipo, nella ragazza la castrazione la fa entrare nel complesso di Edipo femminile (complesso di Elettra).

Considerazioni finali

Per il ragazzo il complesso di castrazione è una perdita e per la ragazza una privazione. Il padre ha rappresentazioni diverse sia per il ragazzo che per la ragazza.

La ragazza riconosce e ammette il Complesso di Castrazione, mentre il ragazzo lo teme: il Super-Io maschile tende quindi a essere più rigido e inflessibile.

Tutte queste fasi sono normali e devono essere vissute durante l'infanzia e, una volta superate, conferiscono al bambino maturità e un buon sviluppo emotivo e psicosessuale.

Questo articolo è stato scritto dall'autrice Thais Barreira ( [email protected] ), laureata in Filosofia e futura psicoanalista a Rio de Janeiro.

George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.