Che cos'è l'ab-reazione in Freud e in psicologia?

George Alvarez 18-10-2023
George Alvarez

Prima di parlare di cosa sia l'ab-reazione in Freud e nella psicologia, è necessario comprendere un po' la storia dell'ipnosi, che inizia con il conseguimento della laurea in medicina da parte di Sigmund Freud nel 1881 presso l'Università di Vienna.

Freud aveva un enorme interesse per il campo della ricerca scientifica, ma, negando i suoi desideri, perseguì una carriera clinica assistendo i pazienti nell'ospedale generale della capitale austriaca. Osservando un campo quasi del tutto privo di concorrenza, Freud iniziò a studiare le malattie nervose e nel 1885 ottenne una borsa di studio a Parigi. Continuate a leggere per saperne di più su che cos'è l'ab-reazione in Freud e in psicologia?

Che cos'è l'ab-reazione in Freud e in psicologia?

Freud incontra Jean Martin Charcot, medico di fama per i suoi progressi nei campi della neurologia e della psichiatria.

Charcot aveva recuperato l'ipnosi e la utilizzava per combattere una serie di sintomi nei suoi pazienti, utilizzando la tecnica della suggestione. ipnotico diretto. Un modo semplice per mettere i pazienti in uno stato ipnotico e dare ordini diretti al paziente in modo che "al risveglio" non presenti più un determinato sintomo, e per la maggior parte del tempo, il sintomo è effettivamente scomparso.

Guarda anche: Indirezioni che le persone intelligenti capiranno: 20 frasi

Con ciò, Freud si rese conto che se la suggestione ipnotica diretta era in grado di liberare le pazienti dai loro sintomi, l'"isteria" non era una malattia fisiologica come lui pensava, che aveva origine nell'utero, ma un disturbo psicologico.

Ab-reazione e ipnosi

Tornato a Vienna, Freud si dimise dall'ospedale in cui lavorava e aprì uno studio psichiatrico. Fino a quel momento, i casi di isteria venivano trattati con massaggi, bagni caldi, scosse elettriche e farmaci, ma Freud inserì l'ipnosi come strumento principale per alleviare i sintomi delle pazienti, finché non si imbatté nelle anomalie.

Stanco di cercare di convincere i medici dei benefici dell'ipnosi, Freud decise di allontanarsi dal mondo accademico e di dedicarsi all'ipnosi nella sua pratica. Tuttavia, nel corso dei mesi, si rese conto dei limiti delle sue prestazioni e desiderò comprendere le origini dei disturbi dei pazienti.

Il caso di Emmy Von N.

Nel 1889, Freud ricevette nel suo studio una paziente con lo pseudonimo di Emmy Von N. in cerca di aiuto.

Emmy aveva 40 anni e viveva male dalla morte del marito, avvenuta 14 anni prima; sosteneva di soffrire di depressione, insonnia, dolori, attacchi di panico, balbuzie e tic del linguaggio. Inoltre, Freud registrò anche movimenti convulsivi e imprecazioni pronunciate senza motivo, che sarebbero state collegate all'ab-reazione.

Emmy Von N. Ab-reazione

Per Freud questi sintomi rappresentavano un caso di "isteria", termine che all'epoca poteva essere inteso come qualsiasi tipo di disturbo fisico a sfondo emotivo nelle donne. ipnotizzare Emmy, Freud chiedeva prima alla paziente di fissare lo sguardo su un punto, dava suggerimenti per il rilassamento, per abbassare le palpebre e per addormentarsi.

Rapidamente il paziente era in transe, Freud approfittò anche dello stato ipnotico di Emmy per indagare sull'origine dei problemi, chiedendole di ricordare in quali circostanze ciascuno dei sintomi si era manifestato per la prima volta.

Parlando dei ricordi, Emmy sembra migliorare. Dopo sette settimane di ipnosi, Freud dimise il paziente e l'ipnosi si rivelò uno strumento prezioso per l'indagine dei sintomi. Ma cos'è, in fondo, l'ab-reazione?

L'influenza di Hyppolyte Bernheim

Nel 1889, Freud si recò nuovamente in Francia per perfezionare la sua tecnica di ipnosi con il neurologo Hyppolyte Bernheim. Fu lui a dimostrare a Freud che i ricordi traumatici potevano essere recuperati dalla mente dei pazienti in trance.

Il medico francese disse che, in condizioni normali, i pazienti mantenevano una vigilanza che impediva loro di ricordare certi episodi e la trance ipnotica abbatteva questa barriera.

Questa ipotesi aiutò Freud a supporre che la mente fosse divisa in livelli, con alcuni ricordi più nascosti di altri. Questo è il presagio del concetto di inconscio! Attualmente, quando viene eseguita in un ufficio sotto il profilo terapeutico, la tecnica dell'ipnosi può essere utile nel trattamento di malattie fisiche o emotive.

Leggi anche: Sognare un cane che viene investito

La tecnica dell'ipnosi

La tecnica è assolutamente innocua e può essere utilizzata come strumento di riprogrammazione della mente per affrontare vari disturbi. come, ad esempio, l'obesità, le abbuffate, la balbuzie, le fobie, le dipendenze, il controllo del dolore, l'ansia, la depressione, la sindrome di panico e altri traumi, poiché il nostro inconscio, quando viene suggerito, non mette in discussione, ma accetta la suggestione e agisce di conseguenza.

Desidero informazioni per iscrivermi al Corso di Psicoanalisi .

L'ipnosi è riconosciuta come una risorsa terapeutica da psicologi, dentisti, fisioterapisti, medici, psicoanalisti, terapisti olistici, tra gli altri, che possono utilizzare questo strumento come risorsa nelle loro presenza.

Guarda anche: Messaggio di ringraziamento: 30 frasi di ringraziamento e gratitudine

La responsabilità dell'ipnoterapeuta

Il professionista che lavora con l'ipnosi clinica o terapeutica è chiamato ipnoterapeuta. Durante le sedute di ipnosi, la mente inconscia e quella conscia non sono rilevanti.

La mente inconscia è responsabile del nostro sistema immunitario e controlla le funzioni vitali del nostro corpo come il battito cardiaco, la peristalsi e la respirazione, mentre la mente cosciente è responsabile del nostro fattore razionale e analitico. È lei che prende in mano le nostre decisioni quotidiane e ci dà spiegazioni su come funzionano le cose.

La coscienza controlla anche la forza di volontà e la memoria a breve termine, mentre la mente subconscio è responsabile della memoria a lungo termine, delle abitudini, delle emozioni, dell'autoconservazione, della pigrizia e dell'autosabotaggio.

Il subconscio

Per capire un po' meglio il funzionamento del subconscio abbiamo, ad esempio, la sensazione di rifiuto di un cibo che non piace, che avviene quando la mente conscia chiede alla mente subconscia se vi piace quel cibo e questa risponde con le emozioni del ricordo e del gusto.

Questo processo è simile allo stato che intercorre tra il sonno e la veglia, senza che si perda la consapevolezza. Ciò significa che siete in grado di sentire e percepire le cose intorno a voi, ma normalmente i vostri occhi sono chiusi, non vi muovete, state solo riposando in modo confortevole e rilassato.

L'ipnosi lavora all'interno del subconscio alla ricerca dei fattori di trauma che limitano la vostra integrità e vi libera senza cancellare alcun ricordo. e può quindi essere utilizzato come strumento nel trattamento di obesità, abbuffate, balbuzie, fobie, dipendenze, controllo del dolore, ansia, depressione, sindrome di panico, traumi e nella riprogrammazione della mente per qualsiasi scopo.

Considerazioni finali

Durante l'ipnosi, abbiamo una maggiore capacità di non giudicare o analizzare come vero o falso, Quello che immaginiamo per noi stessi e il processo di liberazione dei traumi ha luogo. Poi arriva l'ab-reazione.

Le ab-reazioni sono manifestazioni spontanee e inconsce di emozioni represse che possono verificarsi durante lo stato di trance ipnotica. Le reazioni più comuni sono: pianto, urla, tremori, tra gli altri...

È importante sottolineare che quando ciò accade non significa che il paziente sia in pericolo, ma è solo una reazione della mente inconscia dovuta alle forti emozioni provate. Con un approccio professionale corretto e competente, il professionista conduce con calma il suo paziente in una situazione confortevole per continuare le cure necessarie. Pertanto, rivolgetevi sempre a un professionista di fiducia!

Questo articolo su Ab-reazioni Renata Barros ([email protected]) è una terapeuta olistica del Mundo Gaia - Espaço Terapêutico di Belo Horizonte, biologa e psicoanalista in formazione presso il Corso di Psicoanalisi Clinica.

Desidero informazioni per l'iscrizione al Corso di Psicoanalisi .

George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.