Il metodo catartico: definizione per la psicoanalisi

George Alvarez 18-10-2023
George Alvarez

Conoscete il metodo catartico Molte aree del sapere utilizzano un metodo per provocare la catarsi, ad esempio la psicoanalisi e la medicina moderna, ma la differenza sta nel modo in cui ognuna di esse lo utilizza e come offre risultati ai propri pazienti. Siete interessati? Continuate a seguire il nostro articolo e scoprite come la psicoanalisi definisce e utilizza il metodo catartico!

Il significato della catarsi

Nell'arte classica e nella teoria dell'arte di Aristotele, per catarsi si intende una grande rivelazione provocata da un'opera artistica, di solito per mezzo del pathos (una passione o un forte sentimento suscitato dall'opera d'arte).

A più di un secolo dalla sua creazione in Psicoanalisi, continuiamo a occuparci del metodo catartico. Secondo Aristotele, un'opera teatrale ha la capacità di liberarci dalle nostre passioni attraverso la rappresentazione del personaggio. Rivivere gli eventi traumatici e creare collegamenti tra di essi, provoca purificazione e pulizia nella nostra vita psichica. Questo esternalizzazione può avvenire in forma verbale, emotiva, e attraverso le azioni, che per Aristotele sarebbero una catarsi.

Pertanto, il catarsi si identifica con l'idea di una forte scarica di emozioni che porta a un apprendimento profondo della condizione umana, è una razionalizzazione indiretta che parte da un'esperienza o da un'emozione, per poi rivelarsi come apprendimento.

Al di là delle arti e della critica letteraria, queste idee sarebbero state utilizzate in altri ambiti del sapere, come la psicoanalisi. Tuttavia, la concetto di catarsi è un po' diverso nelle arti rispetto al contesto della psicoanalisi, che vedremo più avanti.

Come funziona il metodo catartico per Freud

Il metodo catartico è considerato da molti studiosi una transizione tra la suggestione ipnotica e la libera associazione (quest'ultima, il metodo definitivo di Freud); altri studiosi lo considerano lo stesso metodo (o quasi) della suggestione ipnotica.

O metodo catartico Si può vedere nel caso del paziente ritratto nel film "Freud, al di là dell'anima", che riprende sostanzialmente la caso di Anna O. Studi sull'isteria" (Freud & Breuer, 1895). È anche il metodo utilizzato da Freud nei caso Miss Lucy R. riportato nello stesso lavoro.

Come nella suggestione ipnotica, nel metodo catartico continua l'idea che l'analista suggerisca al paziente (o all'analizzando), ma non nel senso di suggerire al paziente di stare meglio, ma piuttosto che il paziente rivive un evento traumatico che è alla base del dolore psichico o delle affezioni patogene (cioè le emozioni che collegano il paziente ai primi momenti che avrebbero originato il suo disagio).

Con questo metodo, il forte scarica emotiva (catarsi) di rivivere questo evento traumatico permetterebbe loro di superarlo.

Una tecnica applicata nel metodo catartico, con l'obiettivo di simulare lo stato ipnotico ed espandere la coscienza, sarebbe la cosiddetta tecnica di pressione Freud premeva la fronte del paziente con le dita e gli chiedeva, con gli occhi chiusi, di concentrarsi per recuperare il ricordo apparentemente perduto.

Metodi freudiani a confronto

Questo stesso metodo è utilizzato anche in altri ambiti della conoscenza, ad esempio nella medicina moderna, dove il concetto è associato all'apparato digerente e indica lo svuotamento dell'intestino da ciò che lo danneggia.

Secondo Laplanche e Pontalis,

All'inizio, il metodo catartico era strettamente legato all'ipnosi. Ben presto, però, l'ipnosi cessò di essere utilizzata da Freud come un processo volto a ottenere direttamente la soppressione del sintomo attraverso la suggestione che il sintomo non esiste, per indurre invece il ricordo, reintroducendo nel campo della coscienza esperienze sottostanti ai sintomi ma dimenticate," (Vocabolario della psicoanalisi, p. 61)

Tali ricordi, rievocati o addirittura rivissuti con intensa drammaticità, danno al soggetto la possibilità di esprimersi, cioè di scaricare gli affetti che inizialmente erano legati all'esperienza traumatizzante e che erano stati repressi.

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La procedura del metodo catartico Non mira a curare i sintomi, ma a scoprire ciò che hanno da dire. In psicoanalisi, questo metodo ha acquisito forza quando Freud ha rifiutato il metodo ipnotico che Josef Breuer Con la libera associazione si crea un metodo catartico.

Inoltre, il metodo continua a essere utilizzato da coloro che si rivolgono alla psicoanalisi, che per Sigmund Freud è la cura attraverso la parola, e quindi ha lo scopo di far emergere ciò che è nascosto nell'inconscio umano, con l'intenzione di epurarlo; in altre parole, di far emergere e persino annullare gli effetti patogeni, che sono emozioni recalcitranti che sono state impedite di essere manifestate.

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In breve, possiamo indicare tre metodi principali di psicoanalisi utilizzati da Freud:

  • Metodo della suggestione ipnotica Fu utilizzata da Freud nella fase iniziale della sua traiettoria, insieme a Charcot, anche se Freud in seguito difese la non necessità della suggestione ipnotica da parte dell'analista.
  • Metodo catartico In un certo senso, l'analista ha un ruolo attivo (come nella suggestione ipnotica) nel condurre l'analizzato attraverso un percorso emotivo. Questo metodo combinava la tecnica della pressione (che spiegheremo più avanti) e fu utilizzato da Freud come risultato del suo lavoro con Josef Breuer.
  • Metodo dell'associazione libera Nell'associazione libera, spetta all'analista mettere in relazione i fatti portati e discutere con l'analizzato ciò che questo può indicare su credenze, valori ed eventi dell'inconscio. Da ciò deriva la necessità di un'ampiaLe sedute di terapia, perché il ritmo è determinato dal paziente, in una relazione di andirivieni di resistenze, transfert e controtransfert.

Le fasi di Freud con la suggestione ipnotica e il metodo catartico non rappresentano, a nostro avviso, differenze così sensibili. Forse le differenze principali sono che, in questo contesto,

  • Differenza 1 La catarsi sarebbe uno stato simile, ma forse non così profondo come l'ipnosi,
  • Differenza 2 Oltre al fatto che la tecnica della pressione è spesso correlata al metodo catartico.
  • Somiglianze L'aspetto "suggestivo" come fonte del miglioramento del paziente è presente sia nella fase della suggestione ipnotica sia in quella del metodo catartico.

A nostro avviso, la principale distinzione che lo studente di psicoanalisi deve fare è tra questo momento iniziale di Freud e il momento della psicoanalisi vera e propria, che si inaugura con le libere associazioni.

Il metodo catartico in psicoanalisi

Il metodo catartico di Josef Breuer si basa sull'ipnosi e sulla suggestione ipnotica ed è stato progressivamente

Il metodo delle libere associazioni, in cui la suggestione ipnotica e la tecnica della pressione hanno cessato di essere rilevanti.

Nello sviluppo con Breuer e nell'applicazione del metodo catartico, Freud si trova di fronte ad alcune limitazioni:

  • Freud si rese conto che non tutti i suoi pazienti erano ipnotizzabili o influenzabili dalle emozioni;
  • Freud percepì la difficoltà di raggiungere una condizione di "guarigione" effettiva; questo perché il metodo catartico lavorava solo con i sintomi e non con i eziologia della nevrosi (cioè non ha studiato le ragioni originarie della nevrosi).

Dopo aver abbandonato l'ipnosi, Freud iniziò a utilizzare tecnica di pressione Consisteva nel premere con il pollice sulla fronte del paziente e chiedergli, a occhi chiusi, di concentrarsi per recuperare la memoria perduta.

La tecnica della pressione simulava lo stato ipnotico, che in questa fase della teorizzazione freudiana veniva visto come una

modo di espandere la coscienza.

In questo modo, la costruzione del metodo psicoanalitico passa attraverso le fasi della suggestione ipnotica, del metodo catartico e, infine, si stabilizzerebbe nella terapia più graduale e dialogica delle libere associazioni.

Per riassumere in un paragrafo questo passaggio di Freud da (1) ipnosi a (2) metodo catartico e infine a (3) libera associazione:

Freud rinunciò rapidamente alla (1) ipnosi propriamente detta, sostituendola con la semplice (2) suggestione (aiutata da un artificio tecnico: una pressione con la mano sulla fronte del paziente), volta a convincere il paziente che avrebbe ritrovato il ricordo patogeno. Infine, cessò di ricorrere alla suggestione, affidandosi semplicemente alle (3) libere associazioni del paziente (Laplanche e Pontalis, p.61).

Filosofia e metodo catartico

In psicologia, il termine è correlato alla libertà e alla guarigione di traumi, paure e malattie Il metodo viene utilizzato con l'obiettivo di liberare il paziente da questi disturbi psichici.

A Filosofia ha una prospettiva sulla psicoanalisi, in quanto è anche un'opera di rappresentazione che si sottomette al dubbio e all'incertezza nella stessa modalità teorica. In essa, ciascuno vuole affermare le proprie prospettive che rimangono nell'oscurità. Nel pensare alla psicoanalisi come ostetrica Su e sotto questo effetto di straniamento, analizzandoli, si avvicina a quella che può essere considerata un'attività filosofica.

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Inoltre, in filosofia, l'effetto catartico si generava già attraverso le rivelazioni raggiunte dal dialogo Socratico Significa essere in grado di discernere ciò che è corretto e ciò che è scorretto quando il pensiero si esprime attraverso la parola.

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Infine, per Aristotele Questa teoria aristotelica, presente nella sua Poetica, ha ispirato (e ispira ancora oggi) le teorie delle arti e degli artisti.

Catarsi e Freud

Inoltre, il metodo catartico freudiano è specifico dell'analista psicoanalitico, che cerca di scoprire e smantellare pazientemente tutte le armature dell'inconscio. Freud formulò il metodo catartico durante il trattamento di pazienti con isteria, dopo aver sentito parlare della catarsi aristotelica da un amico.

Il metodo catartico ha origine nell'ascolto del soggetto sofferente e, così facendo, Freud crea un metodo privilegiato per la conoscenza psicoanalitica. Questo metodo di guarigione attraverso la parola dà inizio alla traiettoria della psicoanalisi in cui Breuer e Freud riconoscono l'espressione verbale:

"È nel linguaggio che l'uomo trova un sostituto dell'atto, grazie al quale l'affetto può essere ab-battuto quasi allo stesso modo".

Così, l'atto può essere sostituito dal linguaggio, permettendo alle relazioni e ai nostri affetti di essere comprensibili attraverso le parole. Inoltre, il pensiero e il linguaggio, anche se di ordine diverso, sono ciò che dà significato alle espressioni linguistiche. Così, per Freud, il linguaggio è un fenomeno necessario per la realtà umana, la psicoanalisi sarebbe una cura attraverso la parola.

Da ciò si evince l'importanza e l'efficacia del metodo catartico nel trattamento terapeutico, in un processo di trasformazione della vita psichica delle persone.

Conclusione sul metodo catartico in psicoanalisi

In breve, capire cos'è la psicoanalisi significa capire i metodi terapeutici utilizzati dalla psicoanalisi: suggestione ipnotica, catarsi e libera associazione .

Così, ad esempio, per quanto riguarda la psicoanalisi, nel metodo catartico, l'analista è attento al discorso del paziente per estrarre e aprire una via ai pensieri recalcitranti, ottenendo così la guarigione emotiva.

In base all'importanza del metodo catartico Per l'equilibrio psichico, in uno stato di liberazione da traumi e altri disturbi che l'essere umano sperimenta, dà all'individuo la liberazione attraverso la parola, che è il mezzo con cui questi affetti vengono eliminati.

Si tratta di un concetto molto ampio, poiché viene utilizzato in diverse branche del sapere per l'esercizio della catarsi. Ti è piaciuto questo articolo e sei interessato a temi legati alla psicoanalisi? Segui il nostro blog e iscriviti al nostro corso, 100% online, che ti trasformerà in uno psicoanalista di successo! Il nostro corso è completo e ti permette di fare pratica!

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George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.