Melanie Klein (1882-) è stata una psicoanalista che ha sviluppato il lavoro analitico con i bambini, creando metodi psicoanalitici e teorie sul trattamento dei bambini. Le frasi di Melanie Klein sono ampiamente diffusi e il loro lavoro contribuisce tuttora in modo determinante alla psicoanalisi infantile.

In questo senso, per farvi conoscere il lavoro di questa illustre psicoanalista, vi abbiamo riportato alcune frasi di Melanie Klein e citazioni selezionate dai suoi libri.

Le migliori frasi di Melanie Klein

"Chi mangia del frutto della conoscenza, viene sempre cacciato da qualche paradiso".

La conoscenza può sconvolgere i costumi e l'ignoranza della società, per cui, purtroppo, la vostra conoscenza potrebbe essere intollerata in certi ambienti sociali.

"Questo stato di solitudine interna, credo, deriva dall'onnipresente desiderio di uno stato interno perfetto e irraggiungibile".

"Le persone separano parti della loro personalità per poter affrontare conflitti altrimenti incontrollabili".

Molte persone passano la loro vita cercando di essere perfette, senza almeno sapere se questo esiste davvero. Le persone cercano di essere accettate, vivono intorno alla paura del rifiuto, creando così "una solitudine interiore".

Come la psicoanalista Melanie Klein spiega l'ansia, l'invidia e la gratitudine:

Su Le frasi di Melanie Klein Si può notare che questi sentimenti sono divergenti fin dal momento della nascita, quando il primo oggetto del desiderio è il seno materno. L'invidia agisce sulla privazione, sul fatto di non avere qualcosa di così prezioso come il seno, che può portarlo ad atteggiamenti volti a distruggerlo.

Si vede così che l'invidioso prova piacere nella disgrazia dell'altro, che può portarlo a distruggere l'oggetto del suo desiderio, semplicemente perché l'altro ce l'ha.

"Ritengo che l'ansia nasca dal funzionamento della pulsione di morte all'interno dell'organismo, sia avvertita come paura dell'annientamento (morte) e assuma la forma di paura della persecuzione".

"Quando, attraverso l'analisi, raggiungiamo i conflitti più profondi da cui nascono l'odio e l'angoscia, troviamo anche lì l'amore".

"La radice della creatività si trova nel bisogno di riparare l'oggetto buono distrutto durante la fase depressiva".

"È parte essenziale del lavoro interpretativo il fatto che si debba stare al passo con le fluttuazioni tra amore e odio, tra felicità e soddisfazione da un lato e ansia e depressione persecutoria dall'altro".

"L'equilibrio non significa evitare i conflitti, ma implica la forza di affrontare le emozioni dolorose e di gestirle".

"Le fantasie sono innate nel soggetto, poiché sono i rappresentanti degli istinti".

"Le fantasie innocenti sono sempre presenti e sempre attive in ogni individuo, esistono fin dall'inizio della vita. È una funzione dell'io".

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"Quando, attraverso l'analisi, raggiungiamo i conflitti più profondi da cui nascono l'odio e l'angoscia, troviamo anche lì l'amore".

I migliori messaggi di Melanie Klein sullo sviluppo della psicoanalisi infantile

Per Melanie Klein, i sentimenti di invidia e gratitudine divergono fin dalla nascita, con il loro primo oggetto il seno materno.

"L'invidia è un fattore molto potente nel minare le radici dei sentimenti di amore e gratitudine, perché colpisce la relazione più antica di tutte, quella con la madre".

"La persona estremamente ambiziosa, nonostante tutti i suoi successi, rimane sempre insoddisfatta, proprio come un bambino famelico non è mai sazio".

Questo si vede molto nelle figure pubbliche, dove si vuole sempre più fama, dove sembra che non si sia mai raggiunto ciò che si desidera.

"È caratteristico delle emozioni del bambino molto piccolo essere di natura potente ed estrema".

"...Ciò che abbiamo imparato sul bambino e sull'adulto attraverso la psicoanalisi dimostra che tutte le sofferenze della vita successiva sono per la maggior parte ripetizioni di quelle precedenti, e che ogni bambino nei primi anni di vita passa attraverso un grado incommensurabile di sofferenza".

La relazione tra il seno materno e il bambino è un oggetto frustrante, verso il quale ha un desiderio vorace di essere soddisfatto, di gratificazione immediata. In questa fase il bambino prova sentimenti estremi, per evitare la frustrazione.

"Il più grande degli atti di creazione è allevare un bambino, perché significa perpetuare la vita".

"I sentimenti di amore e gratitudine nascono direttamente e spontaneamente nel bambino in risposta all'amore e alle cure della madre".

"Una delle tante esperienze interessanti e sorprendenti del principiante dell'analisi infantile è quella di trovare nei bambini, anche in tenera età, una capacità di intuizione molto superiore a quella degli adulti".

"Il sintomo presentato dal bambino si trova nel luogo di risposta a ciò che è "malato" nella struttura familiare...".

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"Lo svezzamento ha successo quando il bambino accetta una nuova dieta gestendo bene i suoi conflitti interni, trovando poi una compensazione alla frustrazione...".

"Una delle tante esperienze interessanti e sorprendenti del principiante dell'analisi infantile è quella di trovare, anche nei bambini molto piccoli, una capacità di discernimento spesso molto superiore a quella degli adulti".

"Il mio lavoro psicoanalitico mi ha convinto che quando nella mente del bambino sorgono conflitti tra amore e odio e si attiva la paura di perdere la persona amata, si compie un passo molto importante nello sviluppo".

Estratti dai libri di Melanie Klein

Dai libri più importanti dello psicoanalista, abbiamo selezionato alcuni estratti e frasi Le frasi di Melanie Klein per saperne di più sulle sue teorie:

Melanie Klein citazione dal libro Il sentimento della solitudine, Il nostro mondo adulto e altri saggi

"Quando si considera da un punto di vista psicoanalitico il comportamento delle persone nel loro ambiente sociale, è necessario indagare come l'individuo si sviluppa

dall'infanzia alla maturità.

[...]

Prima di procedere alla descrizione dello sviluppo del bambino, ritengo opportuno definire brevemente, dal punto di vista psicoanalitico, i termini Io e Sé. L'Io, secondo Freud, è la parte organizzata del Sé, costantemente influenzata dagli impulsi istintivi, ma tenuta sotto controllo dalla repressione; inoltre, dirige tutte le attività e stabilisce e mantiene il rapporto con il mondo.esterno. il sé è utilizzato per comprendere l'intera personalità, che include non solo l'ego ma anche la vita istintiva.

che Freud chiamava l'Es.

[...]

Il mio lavoro mi ha portato a supporre che l'Io esista e operi fin dalla nascita e che, oltre alle funzioni sopra menzionate, abbia l'importante compito di difendersi dall'angoscia stimolata dal conflitto interno e dalle influenze esterne. Inoltre, dà il via a numerosi processi, di cui citerò per primi l'introiezione e la proiezione. Al non meno importante processo di scissione, cioè dicondividere impulsi e oggetti, tornerò più tardi.

[...]

In conclusione, desidero ribadire la mia ipotesi che, sebbene il sentimento di solitudine possa essere diminuito o aumentato da influenze esterne, non può mai essere completamente eliminato, perché la tendenza all'integrazione, così come il dolore sperimentato nel processo, scaturiscono da fonti interiori che continuano a operare per tutta la vita.

Melanie Klein citazione: Libro: Invidia e gratitudine e altre opere (1946-1963), Volume III delle opere complete di Melanie Klein

"Da questi passaggi e da altri simili si possono trarre due conclusioni, sulle quali tornerò più avanti: (a) nel bambino piccolo è l'eccitazione libidica insoddisfatta a trasformarsi in ansia; (b) il contenuto più arcaico dell'ansia è il senso di pericolo vissuto dal bambino per il fatto che i suoi bisogni non saranno soddisfatti a causa dell'"assenza" della madre.

[...]

Il neonato soffre di un'ansia persecutoria suscitata dal processo di nascita e dalla perdita della situazione intrauterina. Un parto prolungato o difficile intensificherà fatalmente quest'ansia. Un altro aspetto di questa situazione ansiosa è la necessità forzata del bambino di adattarsi a condizioni completamente nuove".

Melanie Klein citazione: Libro: Amore, colpa e riparazione e altre opere (1921-1945)

"Non si può negare che sia difficile sapere se le tendenze del bambino porteranno a un individuo normale, nevrotico, psicotico, perverso o criminale. Ma proprio perché non lo sappiamo, dobbiamo cercare di scoprirlo. La psicoanalisi ci offre i mezzi per farlo. E fa anche di più: non solo può calcolare lo sviluppo futuro del bambino, ma può anche modificarlo, indirizzandolo verso un'evoluzione piùadeguato.

[...]

Sono giunto alla conclusione che è necessario ampliare il concetto di schizofrenia in particolare e di psicosi in generale per quanto riguarda il suo manifestarsi nell'infanzia. Inoltre, ritengo che uno dei compiti principali dell'analista infantile sia la scoperta e la cura delle psicosi durante l'infanzia".

I principali libri di Melanie Klein

Se volete approfondire le teorie della psicoanalista, vi consigliamo i principali libri di Melanie Klein:

• Il progresso della psicoanalisi;
• Narrazione dell'analisi di un bambino;
• Psicoanalisi del bambino;
• L'educazione dei bambini - alla luce della ricerca psicoanalitica;
• Contributi alla psicoanalisi;
• Amore, odio e riparazione;
• Il sentimento della solitudine;
• Invidia e Gratitudine; tra gli altri.

Infine, se siete arrivati fino a questo punto per scoprire la Le frasi di Melanie Klein Se siete interessati alla psicoanalisi, potreste trovarla di grande interesse, quindi se volete approfondire, date un'occhiata al nostro corso di formazione in Psicoanalisi Clinica. Durante il corso avrete diversi vantaggi, come ad esempio:

• migliorare la conoscenza di sé: l'esperienza della psicoanalisi è in grado di fornire allo studente e al paziente/cliente intuizioni su se stessi che sarebbe praticamente impossibile ottenere da soli;
• migliora le relazioni interpersonali: la comprensione del funzionamento della mente, nel caso della psicoanalisi, può consentire di migliorare le relazioni con i familiari e i colleghi di lavoro. Il corso è uno strumento che aiuta lo studente a comprendere i pensieri, i sentimenti, le emozioni, i dolori, i desideri e le motivazioni degli altri.

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