Psicopatia e sociopatia: differenze e analogie

George Alvarez 18-10-2023
George Alvarez

Studiosi e ricercatori di teorie psicologiche, in particolare della teoria psicoanalitica fondata e sistematizzata da Sigmund Freud (1856-1939), si sono chiesti che cosa sia la psicopatia e la sociopatia; se esistano entrambi i concetti o se uno sia sinonimo dell'altro o se non ne esista uno, la sociopatia, ma solo la psicopatia. Molti desiderano sapere che se esistono entrambi i concetti comeproprie categorie, quali sono le approssimazioni e le distanze.

Comprendere la psicopatia e la sociopatia

È diventato comune definire lo psicopatico come oligofrenico in una delle sue tre sottofasi, idiota, imbecille o ritardato mentale che non comprende bene la società in cui vive e compie vari atti che le comunità non accettano. L'espressione "attenzione, è uno psicopatico" è diventata un gergo popolare, oppure l'uso dell'espressione "quella persona è un sociopatico".

Il primo tentativo di comprendere i due concetti come categorie indipendenti tra loro ha stabilito che la psicopatia è considerata una condizione innata e peculiare del soggetto, (persona), qualcosa di singolare, cioè che nasce già con la psicopatia.

Il sociopatico viene considerato come un individuo che presenta un disturbo antisociale della personalità e manca di empatia.

Il sociopatico e i suoi modi impulsivi

Il sociopatico non può mettersi al posto della persona e comprendere la realtà sociale in cui è inserito, perché, mentre lo psicopatico è freddo, calcolatore, manipolatore e bugiardo nato, il sociopatico agisce in modo più impulsivo e irresponsabile.

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I ricercatori credono nella teoria secondo cui la psicopatia, oltre a essere, come già detto, una condizione innata, avrebbe in teoria, e a priori, la sua origine in un difetto genetico che compromette lo sviluppo delle parti del cervello che hanno un legame con le emozioni e i sentimenti, il controllo degli impulsi, l'empatia e la moralità.

Questa tesi si basa su studi di numerose scansioni cerebrali condotte in diverse parti del mondo.

Disturbi antisociali di personalità

Negli Stati Uniti, in Minnesota, i ricercatori hanno analizzato due gemelli cresciuti separatamente e hanno concluso che la psicopatia è ereditaria al 60%.

Tuttavia, molti ricercatori e analisti ritengono che la psicopatia possa essere acquisita attraverso un trauma durante l'infanzia; mentre la sociopatia potrebbe o può essere legata all'ambiente e all'educazione ricevuta da una persona, dimostrando che i fattori esterni giocano un ruolo molto forte e rilevante nello sviluppo di ciò che chiamano APD, Disturbi di Personalità.Antisociale, dove la sociopatia sarebbe in teoria, acquisita nel corso della vita.

Per quanto riguarda l'origine, poi, la psicopatia sarebbe associata a una precondizione congenita, innata nella persona in quanto ereditaria, ma può anche essere acquisita da traumi subiti durante l'esistenza della persona, in particolare nell'infanzia.

Psicopatia e sociopatia e mancanza di empatia

Per quanto riguarda la sociopatia, esiste già un consenso sul fatto che si tratti di un disturbo di personalità antisociale. Il contatto con la comunità può generare la sociopatia, secondo la percezione di molti ricercatori e analisti. Entrambe le condizioni generano, secondo gli analisti, problemi nelle relazioni sociali.

Gli psicopatici sono incapaci di creare legami e vincoli familiari. Non hanno empatia, attaccamento o senso di colpa e sono quasi sempre molto manipolatori, predatori sociali e, a differenza dei sociopatici che possono creare legami e attaccamenti, fingono sensi di colpa.

Gli psicopatici

Gli psicopatici sono esplosivi e violenti, mentre i sociopatici possono persino ottenere e mantenere un lavoro e vivere in una struttura di finzione, essendo impulsivi e spontanei. Hanno una certa empatia relativa con le persone che li circondano, di solito familiari e amici stretti, e possono sentirsi in colpa per aver ferito o fatto del male alle persone.

D'altro canto, gli psicopatici si assumono alcuni rischi calcolati, come nel caso di schemi di frode e altre infrazioni premeditate, e tendono a minimizzare o cancellare tracce e prove. I sociopatici spesso praticano crimini non penali e trasgressioni sociali, illeciti civili, fiscali e amministrativi, in modo spontaneo e generalmente lasciano tracce.

I ricercatori del fenomeno stimano a livello globale che il pianeta abbia circa l'1% della popolazione psicopatica e circa il 4% sociopatica.

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Le analogie tra psicopatici e sociopatici

Le somiglianze tra psicopatici e sociopatici sono state evidenziate in quanto entrambi soffrono di APD, disturbo antisociale di personalità, che è elencato nel DSM-10, il manuale dei disturbi mentali dell'OMS.

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Entrambi mostrano disprezzo per le regole sociali e il comportamento standard, con i paradigmi sociali. Entrambi non provano rimorso o senso di colpa, anche se alcuni analisti teorici ritengono che il sociopatico possa provare senso di colpa.

Le differenze evidenziate da ricercatori e analisti dei due concetti, come concetti indipendenti e categorie psicologiche a sé stanti, l'origine della psicopatia e della sociopatia sono determinate come un disturbo; gli psicopatici sono considerati nella letteratura fino alla polizia come freddi, calcolatori, manipolatori costanti, bugiardi classici, bugiardi nati come vengono chiamati.

L'impulsività del sociopatico

Il sociopatico, invece, è impulsivo per natura e tende a essere quasi sempre irresponsabile.

Ma i sociopatici tendono a ricercare una certa empatia creando legami affettivi ed emotivi e non sono considerati come aventi un temperamento esplosivo e tormentato.

I ricercatori divergenti che comprendono che le due categorie non esistono e che esiste solo lo psicopatico come portatore di psicosi, respingono tutte queste considerazioni. Sono negazionisti della sociopatia e della psicopatia come disturbo di personalità.

I pregiudizi della psicopatia e della sociopatia

Lo psicopatico sarebbe per questa visione di comprensione nient'altro che un soggetto con psicosi che ha dei vuoti di memoria nel test di realtà. Vale la pena sottolineare che il DSM-5, a differenza del DSM-10, che si occupa dell'ICD, il primo, preparato dall'APA, American Psychiatric Association, intende il fenomeno come un disturbo mentale.

Questo manuale è stato utilizzato da psicologi, psichiatri e terapeuti nordamericani. Vale la pena di notare che la psicopatia è stata considerata negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale come una forma più grave di sociopatia. Si concorda sul fatto che lo psicopatico non ha coscienza perché ha una lesione cerebrale che influisce sul test di realtà.

Per gli analisti più esperti, abituati a localizzare e contestualizzare i sociopatici, essi elencano dieci indicatori che aiutano a individuare tali individui nel tessuto sociale. Il sociopatico trova facile mentire e manipolare, spesso sostenendo la menzogna; inventa storie, crea falsi incantesimi, è crudele con le parole, non ha empatia, non prova facilmente rimorso, anche se alcunicapisci che potrebbero sentirsi. Hanno difficoltà a chiedere scusa, non hanno relazioni interpersonali stabili e commettono sempre gli stessi errori.

Oltre le differenze tra psicopatia e sociopatia

Gli analisti utilizzano un criterio comune per differenziare lo psicopatico: persona dalle labbra buone, dall'ego gonfiato, bugiardo patologico, assetato di adrenalina, reazione prorompente e impulsiva, comportamento antisociale, assenza di empatia e di senso di colpa, cattiva condotta infantile e irresponsabilità. Tuttavia, alcuni analisti avvertono che l'argomento non è semplice.

Diversi specialisti hanno commesso errori nella caratterizzazione dello psicopatico e nella differenziazione dal sociopatico; per questo motivo, nel 1991 è stata creata la cosiddetta scala di Robert Hare, che non è altro che una "check list" per verificare se la persona è psicopatica o meno.

Il criterio ha un punteggio da 0 a 40, dove una persona che raggiunge un punteggio di 30 o più punti è caratterizzata come psicopatico. La scala Hara è nota come PCL-R ed è stata convalidata in Brasile.

Il test si applica attraverso situazioni di interrogazione che mirano a chiarire i seguenti punti:

  1. La persona possiede un "eccesso di scintillio" o un "fascino superficiale"?
  2. La persona ha un'eccessiva autostima?
  3. La persona ha bisogno di continui stimoli, non ama la monotonia ed è incline alla noia?
  4. Si tratta di un bugiardo patologico, che è orgoglioso di ingannare le persone?
  5. La persona manipola sempre?
  6. La persona mostra una totale mancanza di rimorso o di senso di colpa?
  7. La persona ha un "affetto superficiale" o "sentimenti superficiali"?
  8. La persona è insensibile o manca completamente di empatia?
  9. La persona ha uno "stile di vita parassitario", approfittando sempre degli altri?
  10. La persona ha grandi difficoltà a controllare i propri atteggiamenti?
  11. La persona ha una storia di comportamento sessuale promiscuo?
  12. La persona ha una storia di problemi comportamentali nell'infanzia?
  13. La persona non ha obiettivi realistici a lungo termine?
  14. La persona è eccessivamente impulsiva?
  15. La persona presenta un alto livello di irresponsabilità
  16. La persona non si assume la responsabilità delle proprie azioni, dando sempre la colpa agli altri?
  17. La persona ha già molte relazioni "coniugali" a breve termine?
  18. La persona ha una storia di delinquenza giovanile?
  19. La persona ha mai subito una "revoca della libertà vigilata"?
  20. La persona presenta una "versatilità criminale"?
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Comprendere i risultati

Una volta applicato il test o l'esame PCL-R, se la persona ottiene un punteggio di 30 punti in cui ha risposto sì, o addirittura ha risposto "un po'" o "sicuramente" alla maggior parte di queste domande, allora ha la condizione patologica. Con un punteggio inferiore a 30 punti, la persona non è uno psicopatico, ma potrebbe essere un sociopatico.

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Infine, per quanto riguarda il trattamento, per la psicopatia il trattamento raccomandato è la psicoterapia in interfaccia con la psichiatria che utilizza i farmaci, cioè un percorso psicofarmacologico. D'altra parte, vale anche la pena di notare che esiste un test per la sociopatia.

Il test si chiama IDR-3MST e si basa su ricerche professionali ed è stato utilizzato per scopi educativi e preventivi della psicopatia. Pertanto, anche altri test da rendere operativi si sono concentrati sulla sociopatia.

Osservazioni conclusive

I test di solito chiedono se la persona è facilmente coinvolta in rischi inutili o in comportamenti pericolosi, se è facilmente in grado di manipolare gli altri, se ama usare falsi incantesimi, se è crudele con le parole e le frasi, se empatizza con gli altri, se si sente in colpa per gli errori, se è in grado di chiedere scusa e perdonare, se prova paura, tra le altre questioni standard.esporre che l'argomento è complesso e richiede ulteriori studi.

Questo articolo è stato scritto da Edson Fernando Lima Oliveira ( [email protected]), laureato in Storia, post-laurea in Storia; laureato in Filosofia, PG in Scienze Politiche, studente di Psicoanalisi e Filosofia Clinica.

George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.