Si parla molto di empatia, a volte il concetto si limita a "mettersi nei panni dell'altro", ma l'esercizio dell'empatia va ben oltre: se mi metto nei panni dell'altro, ma con i miei valori, il mio punto di vista, analizzerò la situazione dalla mia prospettiva.

Indice dei contenuti

• Il concetto e la mancanza di empatia
  • Che cos'è la mancanza di empatia e perché è così difficile esercitarla?
• In che modo la mancanza di empatia influisce sulle nostre relazioni?
• Che cos'è la mancanza di empatia e i consigli per svilupparla
  • Lavorare sulla conoscenza di sé
  • Praticare la generosità
  • Accoglienza con affetto
  • Lavorare sull'equilibrio emotivo
  • Accettare le differenze

Il concetto e la mancanza di empatia

Per essere empatico devo mettermi nei panni dell'altra persona, sentendo e pensando come lei, in modo da poter capire davvero i suoi sentimenti, le sue scelte e le sue emozioni.

Che cos'è la mancanza di empatia e perché è così difficile esercitarla?

Per essere davvero empatici, spesso dobbiamo scendere dal nostro "piedistallo", lasciare da parte l'egocentrismo per poter percepire davvero l'altra persona. Alcune situazioni possono interferire con lo sviluppo di questa abilità: le persone che hanno ricevuto poca accoglienza nel corso della loro vita o che sono state oggetto di molte critiche possono avere difficoltà a dimostrare empatia nelle loro relazioni.

L'egoismo danneggia anche lo sguardo empatico, gli individui molto centrati su se stessi, che vogliono essere ascoltati, ma non dedicano tempo e attenzione agli altri, che prendono in considerazione solo i propri bisogni e interessi, difficilmente saranno in grado di guardare ai sentimenti dell'altra persona perché contano solo i loro bisogni.

Le persone con scarsa empatia presentano spesso difficoltà nelle relazioni, stabiliscono solo legami superficiali per non dover affrontare le sfide presenti nelle relazioni. L'eccesso di giudizio è anche una caratteristica delle persone poco empatiche, che trovano molto difficile accettare punti di vista diversi dal proprio.

In che modo la mancanza di empatia influisce sulle nostre relazioni?

Nelle relazioni personali e professionali è molto importante sviluppare l'empatia.

Interagiamo continuamente con persone di origini, culture, esperienze e punti di vista diversi e per coltivare relazioni più sane dobbiamo aprirci all'altro, capire cosa lo fa pensare in questo o quel modo, mettere in discussione le nostre verità assolute, senza sentirci offesi o contraddetti.

Inoltre, non possiamo essere indifferenti ai sentimenti e ai dolori dell'altro, non abbiamo il potere di togliergli le sofferenze, ma certamente la nostra compassione e la nostra tolleranza forniranno all'altro l'accoglienza necessaria per attraversare le avversità con molta più tranquillità.

Che cos'è la mancanza di empatia e i consigli per svilupparla

Lavorare sulla conoscenza di sé

Ciò significa che dovete innanzitutto essere in grado di riconoscere i vostri sentimenti e le vostre emozioni per poter poi rivolgere lo sguardo all'altra persona, analizzando i suoi punti di forza e ciò che deve migliorare. Pratiche come la meditazione e le sedute di psicoterapia possono aiutare a sviluppare la conoscenza di sé. Praticate l'ascolto attivo!

Molte volte non ascoltiamo, aspettiamo solo il nostro turno per parlare, siate attenti a ciò che l'altro ha da dire senza formulare una risposta mentale mentre l'altro parla, dominate la vostra ansia, capite che maggiore è la vostra comprensione di ciò che l'altro sta dicendo, più facile sarà sviluppare una comunicazione efficace.

Mostrare interesse per l'altra persona, fare domande, scambiare idee, creare un legame reale.

Praticare la generosità

Fare ogni giorno qualcosa per qualcuno senza aspettarsi nulla in cambio, piccoli gesti come tenere la porta dell'ascensore per l'altro ci fa già guardare fuori e non solo a noi stessi. Tenete aperta la menta!

Parlate con persone che la pensano diversamente da voi ed esercitate la pratica del non giudizio, non volete sempre avere ragione, permettetevi di cambiare idea, analizzate la stessa situazione da più angolazioni, in questo modo eserciterete il vostro cervello a cercare nuovi modi di pensare non limitandovi a ciò che è già noto e quindi più comodo.

Accoglienza con affetto

Quando si parla con qualcuno che sta attraversando un momento difficile, uno sguardo comprensivo, un tocco delle mani o un abbraccio possono parlare più di tante parole.

A meno che non vi venga chiesto, non fatevi prendere dall'ansia di risolvere il problema: spesso l'altra persona vuole solo parlare senza essere giudicata o messa sotto pressione per agire.

Lavorare sull'equilibrio emotivo

Tenete sotto controllo le emozioni, se notate che una discussione vi sta sfuggendo di mano, fate un respiro profondo e fermatevi.

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Non guardate la situazione come se foste sfidati da un avversario, riflettete con calma, evitate di prenderla sul personale, mettete la situazione in prospettiva e valutate tutti gli scenari, non abbiate paura di cambiare idea se lo desiderate.

Accettare le differenze

Comprendere che ogni essere umano è unico, anche se abbiamo affinità con alcune persone nessuno è uguale a nessun altro, accettare e rispettare le differenze, sono queste differenze che arricchiscono le nostre relazioni, aumentano la nostra capacità di ragionamento rendendoci capaci di cercare soluzioni alle sfide più diverse.

E voi, come esercitate l'empatia nelle vostre relazioni?

Questo articolo è stato scritto da Vera Rocha, coach, lavora nell'area del People Management. Contatto: [email protected]