Empirista: significato nel dizionario e in filosofia

George Alvarez 04-10-2023
George Alvarez

Per la filosofia empirista, Le persone sviluppano la loro conoscenza a partire dalle esperienze sensoriali, ed è solo dalle esperienze che nasce la conoscenza umana. In altre parole, nella mente non esiste nulla prima delle sensazioni, che sono la base della conoscenza.

Il termine empirismo è stato concettualizzato per la prima volta dal pensatore John Locke, secondo il quale la mente è come una "lavagna vuota". In questo senso, questa lavagna sarebbe stata riempita da sentimenti vissuti nel corso degli anni della loro vita.

In breve, per la teoria empirista, la conoscenza umana si acquisisce man mano che si sperimentano le sensazioni. In questo modo, non esiste una conoscenza innata, ma quella acquisita nel corso delle sensazioni, sviluppando così il processo di apprendimento.

Indice dei contenuti

  • Che cos'è l'empirismo?
  • Che cos'è l'empirismo?
  • Fondamenti della definizione di empirista
  • Differenza tra empirismo e razionalismo
  • Definire l'empirismo e le sue caratteristiche principali
  • Filosofia empirista
    • John Locke
    • Thomas Hobbes
    • David Hume

Che cos'è l'empirismo?

L'empirismo è la corrente filosofica, della teoria della conoscenza, che sostiene che la conoscenza si acquisisce dalle esperienze pratiche della vita. In questo modo, non esiste una conoscenza innata o istintiva dell'individuo, cioè, il l'apprendimento avviene solo se il passato lo ha già percepito .

Filosofia empirista ha origine da Aristotele, che sosteneva che la conoscenza deriva dalle esperienze, in contrasto con le teorie platoniche, che sostenevano una conoscenza innata.

In questo senso, l'empirismo dimostra che la struttura cognitiva delle persone si forma gradualmente, di fronte alle loro esperienze pratiche. Sensazioni provocate dai fatti più intensi e ampi che si verificano nel corso della vita.

Che cos'è l'empirismo?

Empirista, nel senso della parola, è colui che segue o difende l'empirismo, ovvero la teoria che riconosce come base della conoscenza umana solo le esperienze vissute.

Il termine empirismo deriva dal greco empeiria e francese empirismo Origine del termine empirismo, che può essere sintetizzato come il corpus di conoscenze solo nella pratica.

Fondamenti della definizione di empirista

Per spiegare come si acquisisce la conoscenza umana, la teoria empirista si basa su:

  • Ragionamento induttivo: le persone giungono a conclusioni sulla realtà a partire dall'osservazione, intuitiva, degli eventi della loro vita. In altre parole, dal numero di casi particolari che lo hanno portato alla conoscenza della realtà;
  • Metodo sperimentale: Attraverso l'osservazione sistematica degli eventi, l'individuo è in grado di giungere a una conclusione scientifica. A tal fine, questo metodo giunge a conclusioni basate su esperimenti, e non si tratta di semplici speculazioni;
  • Evidenze empiriche: Si tratta delle esperienze sensoriali, fondamento principale della teoria della conoscenza della filosofia empirista, in cui si spiega, in sintesi, che l'osservazione della realtà avviene attraverso i sensi, dai quali si ottiene la prova dei fatti e la conoscenza umana;
  • Tabula Rasa: Come già detto, questo termine stabilisce che l'apprendimento si basa sulle esperienze dell'essere, al momento della nascita, tutto è ancora sconosciuto.

Differenza tra empirismo e razionalismo

Spesso comprendiamo un concetto dalla sua differenza o addirittura dalla sua opposizione ad altri concetti. È quindi importante distinguere tra quelle che sono forse due scuole filosofiche o di pensiero che hanno segnato la storia dell'umanità:

  • Razionalismo : a idea Il razionalista pensa che il concetto valga più degli esempi, così come l'idea vale più delle sue manifestazioni nel mondo concreto. La definizione di triangolo è più perfetta di qualsiasi disegno di triangolo, per esempio. Per molti razionalisti, la ragione è innata (nasce con l'essere umano). Il pensiero razionalista ha origine con Platone, e molti filosofi inNel corso dei secoli sono stati chiamati razionalisti: (Sant'Agostino), René Descartes, Piaget ecc.
  • Empirismo : a esperienza Per molti empiristi, la ragione umana è il risultato dell'apprendimento e dell'esperienza, cioè di ciò che incorporiamo attraverso i cinque sensi. Solo dopo l'esperienza si possono elaborare i concetti. Per un empirista, l'idea di triangolo è più efficace con la materializzazione o con l'uso del triangolo.Il pensiero empirista ha origine con Aristotele e si sviluppa in pensatori medievali, moderni e contemporanei, come (San) Tommaso d'Aquino, David Hume, Vygotsky e Karl Marx.

L'empirismo, quindi, è una corrente opposta al razionalismo: quest'ultimo intende la conoscenza come ottenuta unicamente attraverso la ragione, mentre i razionalisti erano innatisti, sostenendo che la conoscenza è innata nell'essere.

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In altre parole, mentre l'empirismo sostiene che la la conoscenza deriva dalle esperienze sensoriali (dai cinque sensi) Il razionalismo ritiene che l'intelletto sia innato nell'essere, cioè che la conoscenza sia intrinseca all'esistenza umana.

Alcune parole chiave aiutano a differenziare queste due scuole. Usate i termini con attenzione, perché sono polisemici (hanno diversi significati). Elenchiamo alcune di queste differenze, a scopo didattico:

  • Razionalismo idealismo, platonismo, concettualismo, metafisica, astrattezza, inatismo, linea della filosofia di Platone.
  • Empirismo : esperienza, sensorialismo, materialità, storicità, concretezza, apprendimento, filone della filosofia di Aristotele.

È importante ricordare che l'empirista non è un irrazionalista, poiché il ragionamento non è un privilegio del razionalismo. Ci sono autori come Immanuel Kant e Martin Heidegger che è difficile classificare come empiristi o razionalisti, perché non hanno una tendenza chiaramente orientata verso uno solo di questi lati.

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L'opera di Sigmund Freud va oltre la psicoanalisi e influenza altri ambiti del sapere, tanto che Freud viene visto come un filosofo. Capiamo che Freud va collocato più vicino all'empirismo, perché ragiona a partire dall'esperienza umana (le fasi della sessualità, il complesso di Edipo, il fatto che anima e corpo formano un'unità, la storicità dei traumi, ecc.) e dai casi di studio, perpoi elaborare concetti più astratti relativi alla personalità.

Ma, nonostante la prevalenza dell'empirismo, in Freud c'è la difesa che l'apparato psichico sia in qualche modo innato (con le sue pulsioni) e c'è la concettualizzazione di universali freudiani un po' più astratti, che tira un po' verso il lato razionalista.

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Definire l'empirismo e le sue caratteristiche principali

Come suggerisce la definizione stessa del termine, l'empirismo sostiene che le persone sviluppano la conoscenza a partire dalle esperienze sensoriali, cioè in base alle loro percezioni e sensazioni.

In questo senso, maggiori sono le esperienze di vita, maggiori sono le conoscenze acquisite, maggiore è la formazione della struttura cognitiva del soggetto.

Il concetto di "tabula rasa" è stato creato nella modernità dall'empirista John Locke. Per il filosofo, l'essere umano è come una tabula rasa, nasce senza alcuna conoscenza e viene solo riempito, da esperienze pratiche .

Filosofia empirista

Nella Modernità, la base della conoscenza ha come fulcro le esperienze cognitive. Così, questa corrente empirista promossa principalmente dai filosofi John Locke, Thomas Hobbes e David Hume, di cui riportiamo i concetti principali:

John Locke

Filosofo che ha dato il via al concetto di empirismo, nel suo "Saggio sulla comprensione umana" (1690). Considerato come uno dei principali filosofi empiristi della Modernità, porta il concetto di "tabula rasa", che è una metafora che indica la vita da lavagna È un processo che inizia alla nascita e si riempie man mano che si vive.

Inoltre, per Locke, l'essere umano è l'unicità tra anima e corpo È l'anima che guida il corpo e non c'è alcun tipo di conoscenza innata nell'essere.

Thomas Hobbes

Tuttavia, egli sostiene che la conoscenza umana si acquisisce per gradi, che sono: sensazione, percezione, immaginazione e memoria, cioè in base alle esperienze personali di ciascuno.

Hobbes basa la sua teoria sulla teoria aristotelica della conoscenza, in cui la sensazione è il risveglio per la conoscenza. A questa segue la percezione, che attiva l'immaginazione, che si acquisisce solo attraverso la pratica. Di conseguenza, si attiva la memoria, chiudendo l'insieme delle conoscenze dell'individuo.

David Hume

Per questo filosofo empirista, la conoscenza empirica deriva da una gamma di esperienze In questo modo, funzionano come una sorta di faro, determinando il modo in cui gli individui comprendono il mondo.

Nel frattempo, per Hume, le idee non sono innate nell'essere, ma hanno origine da sensazioni e percezioni acquisite attraverso le esperienze.

Inoltre, Hume è stato il filosofo che ha contribuito in modo significativo al "Principio di causalità". Inoltre, in "Inquiry into Human Understanding" (1748), mostra lo studio della mente umana, in base alle sensazioni e alle percezioni della realtà.

Inoltre, ci sono altri filosofi empiristi che hanno lasciato un segno nella storia su questa teoria della conoscenza, che sono:

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  • Aristotele;
  • Alhazen;
  • Avicenna;
  • Francis Bacon;
  • Guglielmo di Ockham;
  • George Berkeley;
  • Hermann von Helmholtz;
  • IbnTufail;
  • John Stuart Mill;
  • Vygostsky;
  • Leopold von Ranke;
  • Robert Grossetest;
  • Robert Boyle.

Pertanto, la definizione empirista pone le esperienze sensoriali alla base della conoscenza delle persone, contrariamente al razionalismo, che descrive la conoscenza come innata all'essere. In altre parole, la conoscenza deriva dalle pratiche sperimentate nella vita quotidiana, che formano le strutture cognitive dell'essere e le sue percezioni dei sensi.

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George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.