Como Nossos Pais: interpretazione della canzone di Belchior

George Alvarez 05-10-2023
George Alvarez

La hit "Como Nossos Pais" è stata scritta dal compianto Belchior (1946-2017), ma è stata perpetuata e conosciuta a livello nazionale soprattutto grazie all'interpretazione di Elis Regina (1945-1982) per l'album "Falso Brilhante" (1976).

È importante ricordare che questa canzone è originaria dell'album "Alucinação" di Belchior. L'album ha canzoni che fondamentalmente ritraggono lo stesso tema, tanto che quando prestiamo attenzione notiamo che tutte le canzoni hanno una sorta di filosofia fissa, poiché vivere è meglio che sognare, niente di più intelligente che un modo di sintetizzare tutta questa filosofia affrontata nel suo lavoro.

Comprendere la canzone: Come i nostri padri

"Non voglio raccontarvi il mio grande amore per le cose che ho imparato sui dischi, voglio raccontarvi come ho vissuto e tutto quello che mi è successo".

Si notano due diversi segmenti scritti. L'io lirico non vuole parlare di cose comprese nei libri, nei dischi e nelle più diverse teorie. Vuole parlare della pratica e di tutto ciò che ha imparato attraverso le difficoltà che ha affrontato nella sua vita. L'apprendimento acquisito attraverso la sofferenza affrontata nella sua vita e nel modo più terribile possibile.

In questo passaggio viene sostanzialmente rilevata l'idea di realtà contro fantasia, finzione o cose politicizzate. Il compositore è stato un po' più duro su questo punto, perché ha dimostrato che oggi otteniamo molte verità disaggregate attraverso questi documenti e libri.

Suggerisce di andare ad ascoltare le persone, di vedere come queste stesse persone soffrono e come il loro punto di vista sia un po' diverso da quello delle persone che compaiono nei registri e nei libri.

Vivere è meglio che sognare

"Vivere è meglio che sognare So che l'amore è una bella cosa, ma so anche che qualsiasi angolo è più piccolo della vita di chiunque"

La realtà è molto peggiore della fantasia creata. È molto più difficile che cantare e scrivere in un libro. Così si è creato il gergo secondo cui vivere è meglio che sognare, e l'unica certezza è che l'amore è una cosa buona. Belchior ribadisce che l'amore è importante, che è una cosa buona.

Un altro punto di quel passaggio: chiunque canti non raggiungerà la dimensione che è la realtà della vita. Non arriverete a conoscere la durezza della vita di qualcuno che respira in fondo alla strada.

Da colui che ha vari contatti con gli altri e riceve, a sua volta, vari colpi da quella stessa vita.

Su Come i nostri padri: "Il segno è chiuso per noi

"Quindi attento, mio caro, c'è il pericolo all'angolo, hanno vinto e la luce è chiusa per noi giovani".

Chi sono i vincitori? In questo caso è molto importante pensare all'epoca in cui la canzone è stata pubblicata: l'anno era il 1976. Un periodo segnato dalle incongruenze della Dittatura Militare, in cui i testi ritraggono in toto la delusione dei giovani, ma d'altra parte si sperava in giorni migliori attraverso lotte costanti per il possesso concreto della democrazia nella società brasiliana.

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È logico che "hanno vinto" ritrae l'autoritarismo di chi era al potere, mentre "e il cartello è chiuso a noi giovani" dimostra che sono proprio i giovani che hanno provato a mettersi in discussione e sono andati alla ricerca di qualche cambiamento significativo, proprio come era avvenuto negli anni '60.

Come i nostri padri e un parallelo tra gli anni '60 e '70

Facciamo ora un parallelo tra gli anni '60 e '70. I primi sono stati un periodo in cui i giovani si sono lamentati di molte cose, hanno protestato contro la tirannia e c'è stata la nascita del movimento del Tropicalismo, che ha portato innovazione nella società brasiliana mescolando vari filoni culturali.

Il secondo, invece, e secondo la canzone, questi stessi giovani erano ormai fermi, non facevano più nulla. Alcuni si erano già arricchiti con i loro discorsi, altri erano stati semplicemente eliminati o messi a tacere dal sistema. Quindi il segnale era completamente chiuso per quei giovani.

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D'ora in poi, Belchior porterà la sua visione di fronte ad alcune relazioni che sono state modificate sulla base della storia di questi giovani che hanno combattuto e poi si sono fermati.

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Perché sprecare le vostre notti su questioni politiche ed economiche?

"Abbracciare tuo fratello e baciare la tua ragazza per strada è ciò che ha reso il tuo braccio il tuo labbro e la tua voce".

Braccio, labbra e voce erano segni di protesta. Il braccio era tuo, avevi il labbro e la voce, quella voce non era tranquilla. Non è rimasto in silenzio di fronte a un sistema oppressivo. Ma guardate oggi, è completamente dissociato.

Il suo labbro e la sua voce erano fatti per abbracciare il fratello e baciare la ragazza ovunque. Quello che sta accadendo oggi è la falsa sensazione di non avere più nulla di cui preoccuparsi. Perché sprecare le nostre serate con questioni politiche ed economiche? Semplicemente ci sediamo e contempliamo ciò che è stato costruito.

Una sorta di alienazione

Ora le nostre braccia, le nostre labbra e la nostra voce sono fatte per l'amore e per dimenticare un po' i problemi, cioè una sorta di alienazione per non cercare di lottare contro ciò che è in vigore, contro ciò che può farci del male. Si notano alcune critiche, che si applicano certamente all'oggi e a molti momenti storici.

Il riferimento al passato e alla necessità di dimenticarlo è evidenziato anche in questo brano. Ora, ci sono cose che si stanno costruendo, giusto? Il passato, è finito.

C'è chi considera il passato infinitamente migliore in termini di arte, politica e società. Dice che il passato era migliore e che assolutamente tutto era migliore prima. Oggi abbiamo i resti di quei ricordi, ma tutto è brutto, vuoto e triste.

Un riferimento alla sensazione di dolore

"Se mi chiedete della mia passione, vi rispondo che sono incantato, come una nuova invenzione rimarrò in questa città, non tornerò nell'entroterra perché la vedo arrivare nel vento, annusando la nuova stagione so tutto nella ferita viva del mio cuore".

Si fa riferimento al sentimento del dolore, a quella ferita che si ostina a rimanere nel cuore. Immaginate una ferita esposta, il cui contatto provoca un dolore gigantesco. Anche un semplice vento fa male.

Belchior scrive che la verità che il vento che provoca questa sofferenza promette nuovi eventi, cioè qui percepisce la possibilità di un presente osservando che le persone stanno vivendo il passato, ma stanno facendo molto poco e tuttavia è possibile intravedere una situazione che sta cambiando. Ben presto, quando gli viene chiesto della sua passione, l'io lirico rimane completamente incantato, come una nuova invenzione.

La canzone si riferisce sempre al nuovo, il passato è alle spalle. È importante sottolineare che non è necessario venerare il passato in modo esacerbato. È quasi come dire: svegliatevi e rendetevi conto del presente, altrimenti sarete senza futuro.

Come i nostri genitori e la società

"È passato tanto tempo da quando ti ho visto per strada capelli al vento giovani riuniti sul muro della memoria questo ricordo è il quadro che fa più male"

Qui il compositore dimostra che è da un po' di tempo che ha notato un certo atteggiamento nella nostra società. Egli sostiene che ricordare queste cose è ricordare un movimento come se fosse una memoria retrograda, fa ancora più male rendersi conto di come erano le cose e del modo in cui si sono assestate nel presente.

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Fa male rendersi conto che un tempo i giovani si opponevano al sistema e ora stiamo semplicemente ricordando quel tempo considerato buono e meraviglioso. Nel frattempo, nel nostro presente, ci sediamo, accettando tutto in modo discriminatorio o senza pensare.

Non fate riferimenti a documenti e libri, non parlate di ricordi, ma del presente e di ciò che state vivendo oggi, pensate a ciò che è concreto e non astratto.

Venerare il passato allo stesso modo dei nostri genitori

"Il mio dolore è rendermi conto che, nonostante abbiamo fatto tutto quello che abbiamo fatto, siamo sempre gli stessi e viviamo come i nostri genitori".

Tutto questo è già successo e noi soffriamo molto nel ricordarlo. Oggi rimaniamo uguali e viviamo inerti come coloro che abbiamo comunemente criticato in gioventù, i nostri genitori.

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Fermiamoci a pensare alle parole che usavamo per loro nei nostri anni più ribelli: antiquato, arcaico, arretrato, obsoleto e vecchio. Oggi ci rendiamo conto di essere nella stessa fase: venerare il passato come facevano i nostri genitori.

La nostra scena musicale e il contesto della canzone

"I nostri idoli sono sempre gli stessi e le apparenze non ingannano, non dite che dopo di loro non è apparso nessun altro".

Mi piace particolarmente questo passaggio: i più anziani pensano che dopo Caetano Veloso, Chico Buarque, Raul Seixas e Rita Lee non sia successo nient'altro nel nostro scenario musicale. Ma pensateci: sono apparsi Djavan, Lulu Santos e Zeca Baleiro. Non tutto è perduto, ma la discussione è vecchia.

Ci sono persone che si ostinano a venerare il passato, credono che tutto si sia fermato lì, in quel momento, ma no. Sono proprio queste persone che non hanno seguito. Hanno deciso di non continuare.

Un futuro migliore

"Potete anche dire che sono fuori dal mondo o che me lo sto inventando, ma siete voi che amate il passato e non vedete che il nuovo arriva sempre".

Viene sottolineata l'importanza di aprire la mente, cambiare l'attenzione e scoprire tutte le possibilità che esistono nel presente. Ci sono molti modi, oggi, di essere e vedere il mondo. Succede che, purtroppo, molti si fermano, si bloccano. Rimanendo così è impossibile trovare la motivazione per continuare.

L'oggi va costruito con decisioni che rendano il futuro migliore delle esperienze e delle radici di ciò che si è vissuto.

Come i nostri padri: briciole di attenzione, amore e denaro

"Oggi so che chi mi ha dato l'idea di una nuova coscienza e della giovinezza e' a casa custodito da Dio contando il metallo vile".

In questo brano, il compositore sottolinea ancora una volta l'idea di chi ha lottato per i propri diritti, innalzando la bandiera della libertà della democrazia.

Oggi, purtroppo, quella stessa persona che proclamava il discorso dell'accettazione e della pace è presumibilmente al sicuro nella sua casa, protetta solo dalla sua fede e accettando le briciole di attenzione, amore e denaro. Sia il soggetto che i suoi idoli sono stati consegnati al sistema.

Conclusione

Belchior afferma che rimanere ad ammirare il passato non risolve il problema, poiché è naturale per noi essere come i nostri genitori. Credetemi, affermate, pensando in questo modo, la società diventerà stagnante e non ci sarà nulla di nuovo, solo cerchi e cerchi ancora intorno alle ripetizioni sperimentate dai nostri genitori.

L'idea centrale è: contemplare il passato, sì, ma non sminuire il presente. Sui fatti del passato non c'è azione né possibilità di intervento, ma sul presente possiamo certamente contribuire a migliorarlo.

Inoltre, l'intero album affronta questa problematica. Approfittiamo quindi di questo ricordo di Belchior e ascoltiamo i brani del suo album "Anunciação".

Questo articolo sulla canzone Como Nossos Pais (Belchior) è stato scritto da Wallison Christian Soares Silva ([email protected]), psicoanalista, economista, specialista in neuropsicoanalisi e studente post-universitario di Lettere e Letteratura.

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George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.