Traumi infantili: significato e tipologie principali

George Alvarez 18-10-2023
George Alvarez

In questo articolo sui traumi infantili analizzeremo come questi influiscono sugli squilibri emotivi in età adulta. Il corpo di un bambino racchiude sentimenti così profondi e manifesta quelli che non gli sono mai stati dati.

Molti adulti vivono con i loro sentimenti repressi per tutta la vita e molti non sono in grado di risolverli. Vedremo che alcune azioni nella vita adulta sono un riflesso dei traumi subiti nell'infanzia. e che non sono mai stati trattati in modo adeguato.

A tal fine, si dovranno comprendere le definizioni di trauma, discutere i tipi più comuni di traumi che hanno origine nell'infanzia, mostrare come la formazione del cervello del bambino attraverso questi traumi. Infine, parleremo delle conseguenze di questi traumi nella vita adulta e di come i traumi possano definire certi atteggiamenti nella vita adulta.

Indice dei contenuti

  • Trauma infantile: cos'è il trauma?
    • Tipi di trauma infantile
    • Aggressività psicologica
    • La violenza
  • Aggressione fisica come trauma infantile
  • Abuso sessuale
  • Abbandono e trauma infantile
    • Modelli di inferiorità
  • Sviluppo cerebrale e trauma infantile
    • Sviluppo del cervello
  • Le conseguenze nella vita adulta
  • Conclusione: su psicoanalisi e trauma infantile
    • Riferimenti bibliografici

Trauma infantile: cos'è il trauma?

Trauma è una parola di origine greca, che significa ferita. Ogni individuo ha un modo di reagire alle situazioni vissute, dal più tranquillo al più aggressivo. La maggior parte dei nostri atteggiamenti sono legati a eventi che abbiamo vissuto in passato. S Secondo Lacan, il trauma è inteso come l'ingresso del soggetto nel mondo simbolico; non è un incidente nella vita del parlante, ma il trauma costitutivo della soggettività.

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Per Winnicott "Il trauma è ciò che rompe l'idealizzazione di un oggetto attraverso l'odio dell'individuo, reattivo al fallimento di questo oggetto nell'assolvere la sua funzione" (Winnicott, 1965/1994, p. 113) "La nozione di trauma conserva l'idea che si tratti di un concetto economico essenziale dell'energia psichica: una frustrazione di fronte alla quale l'Io subisce una ferita psichica, non è in grado di elaborarla e ricade in unaStato in cui si sente impotente e stordito". ZIMERMAN, 1999, p. 113).

In altre parole, i traumi sono esperienze dolorose che rimangono inconsce nella persona e che possono modificare il suo comportamento per tutta la vita. o il trauma scatena vari tipi di sintomi che possono essere fisici o emotivi.

Tipi di trauma infantile

L'infanzia è il periodo più importante per lo sviluppo del profilo psicologico degli esseri umani. I bambini hanno una grande capacità di assorbire tutti i tipi di stimoli che si sono verificati nella loro infanzia. È un periodo in cui si impara molto, Ma è anche un periodo in cui si verificano alcuni traumi che lasciano cicatrici permanenti fino all'età adulta. Di seguito presenteremo alcuni dei principali tipi di traumi che un bambino subisce e porta con sé fino all'età adulta.

Aggressività psicologica

Vivere una vita all'insegna della violenza non è una cosa piacevole, a prescindere dall'età. L'aggressione psicologica si manifesta spesso in modi diversi, che non sono sempre così espliciti come la maggior parte delle persone capisce. L'aggressione psicologica è il trauma più "comune" che si verifica durante l'infanzia di un bambino, questo trauma si manifesta in modo violento in età adulta, perché i suoi fattori scatenanti sono profondamente radicati.

Molte volte, per "educare" il bambino, i genitori o gli assistenti finiscono per dirgli parole e frasi, spesso in tono minaccioso. per esempio: "Se vengo lì, ti picchio; se lo fai di nuovo, sarai punito"; Comportatevi bene o l'uomo nero vi prenderà; non piangere per le sciocchezze", oltre a molte altre frasi che vengono dette ai bambini ogni giorno.

Queste linee violente, che segnano l'anima di un bambino, cercano di essere giustificate dai genitori o da chi si prende cura di lui, perché sono stanchi per le loro attività quotidiane al lavoro e quando tornano a casa devono ancora prendersi cura di un essere indifeso che non capisce. il mondo ancora e che si trova nel suo momento di apprendimento. Ma ciò che molti genitori non ricordano è che loro stessi sono stati così un giorno della loro vita.

La violenza

Si tratta di un tipo di trauma causato da un'aggressione psicologica, che spesso genera un senso di colpa da parte del bambino, il quale si "sabota" modificandosi per diventare una persona che non è nata per essere, Tutto questo per evitare che intralci la vita quotidiana dei genitori.

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Questi atteggiamenti distruggono l'autostima del bambino e generano un accumulo di ferite emotive, e spesso il bambino diventa una persona violenta, perché è cresciuta con stimoli violenti. Questi riflessi sono più sottili e difficili da vedere, molto più dei lividi o delle cicatrici.

Aggressione fisica come trauma infantile

Diversi tipi di aggressione subiti dai bambini di oggi sono considerati "normali" dagli adulti più anziani, perché secondo loro "una buona sculacciata non fa male, ma educa". Non molto diversa dalla violenza psicologica, anche l'aggressione fisica lascia profonde cicatrici nell'animo del bambino. Secondo Marco Gama (presidente del Dipartimento Scientifico della Sicurezza della Società Brasiliana diPediatria) nel periodo compreso tra il 2010 e l'agosto 2020, circa 103.149 (centotremila e centoquarantanove) bambini e adolescenti fino a 19 anni sono morti vittime di aggressioni solo in Brasile.

La pandemia ha solo contribuito a mettere in luce ciò che molti non volevano ammettere: la violenza fisica sui minori è in crescita ogni giorno in questo Paese. Un bambino che viene aggredito fisicamente durante l'infanzia da una persona che ha capito essere il suo "protettore", genera traumi che spesso sono difficili da elaborare in una seduta di psicoterapia psicoanalitica. Immaginate che un bambino siaaggredita ogni giorno quando raggiunge la fase di andare a scuola, dove avrebbe avuto l'opportunità di socializzare con altri bambini, trasmetterà solo ciò che le è stato "insegnato", cioè attaccherà gli altri bambini come modo per proteggersi da eventuali aggressioni da parte di altri.

Un bambino che cresce aggressivo diventa un adulto aggressivo, spesso arrabbiato con la figura maschile (sia essa il padre o il patrigno), il che finisce per rendere difficile relazionarsi e fidarsi di una persona di sesso maschile. Anche perché il bambino viene incoraggiato fin da piccolo a colpire l'altro come un bambino più forte, dimostrando così il loro potere e la loro autorità davanti agli altri.

Abuso sessuale

L'abuso sessuale è un modo in cui un adulto cerca di ottenere soddisfazione sessuale attraverso un bambino. Di solito avviene attraverso minacce fisiche o verbali, o anche attraverso la manipolazione/seduzione. E nella stragrande maggioranza dei casi il pericolo è molto più vicino di quanto si pensi, l'abusante è una persona conosciuta dal bambino/adolescente (di solito parenti, vicini o amici di famiglia).

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Per essere considerato abuso non deve necessariamente toccare il bambino, perché spesso può essere verbale o addirittura osservato. un bambino in mutande che fa il bagno con la pompa. Non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo quando subiscono un tipo di violenza sessuale, perché ogni reazione dipende da molti fattori (interni ed esterni) che determinano l'impatto che questa violenza avrà sulla vita della vittima in futuro. Alcuni di questi fattori sono:

  • il silenzio dei genitori,
  • di non credere al bambino,
  • la durata dell'abuso;
  • il tipo di violenza;
  • il grado di vicinanza all'aggressore,
  • tra gli altri fattori.

Questi eventi possono alterare in modo significativo la vita di una persona, soprattutto dal punto di vista sessuale, perché per una ragazza abusata durante l'infanzia possono esserci sentimenti di disgusto nei confronti del partner, sensazione di non meritare, assenza totale o parziale di libido. Per i ragazzi, possono verificarsi difficoltà di eiaculazione o eiaculazione precoce. In entrambi i casi può verificarsi la ricerca di partner dello stesso sesso, come forma di protezione inconscia.

Abbandono e trauma infantile

Lo psicoanalista John Bowlby (1907-1990), sviluppatore della teoria dell'attaccamento, afferma che "l'assenza di cure materne o paterne, o di un caregiver sostitutivo, porta a tristezza, rabbia e angoscia". Un sentimento di abbandono comune a tutte le persone è la paura di rimanere soli.

L'abbandono non deve necessariamente consistere nel fatto che un bambino venga lasciato davanti alla porta di una casa famiglia. L'abbandono si trova spesso in forme più semplici della vita quotidiana, ad esempio:

  • ignorare un bambino che vuole giocare;
  • rifiutare un bambino perché considerato speciale (ad esempio un autistico);
  • offendere un bambino perché ha fatto qualcosa che l'adulto ritiene giusto (ad esempio chiamarlo asino);
  • non accogliere il bambino;
  • commettere atti di ingiustizia nei confronti del bambino.
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Questi atti sono presenti nella vita quotidiana degli adulti, ma spesso non si rendono conto dell'errore che stanno commettendo con il bambino. Ciò che accade a un bambino nella sua infanzia determinerà il tipo di adulto che diventerà in futuro. La mancanza di accoglienza, di comprensione, di empatia e di rispetto sono fattori che ostacolano lo sviluppo sano di un bambino.

Modelli di inferiorità

Stare vicino a un bambino, dare attenzione, affetto, essere presenti, sono cose che tutti gli adulti potrebbero fare, ma per mancanza di queste attività i bambini sviluppano certi schemi di inferiorità, insicurezza, mancanza di interazione sociale. Quando si verifica l'abbandono paterno o materno, il bambino non riesce a capire la vera intenzione del padre o della madre, o capire i suoi sentimenti verso di lei.

In questo modo, il bambino sviluppa una serie di emozioni negative, che diventano parte del suo essere e vengono portate avanti nella vita adulta. Questo sentimento crea un segno nel profondo del bambino, dove si sente, consciamente e inconsciamente.

Sviluppo cerebrale e trauma infantile

Il cervello è l'organo più complesso del corpo umano e il suo sviluppo inizia durante la gravidanza, a partire dal 18° giorno di gestazione, e la sua maturazione totale avverrà solo intorno ai 25 anni. I primi anni di vita di un bambino sono fondamentali per il pieno sviluppo del suo cervello, e questo sviluppo ha un ruolo molto significativo che si riflette sull'età adulta.

Fondamentalmente la funzione del cervello è quella di determinare chi siamo e cosa facciamo, ma nella fase infantile il cervello si sviluppa attraverso vari aspetti della vita di un bambino, come: il processo decisionale, la conoscenza di sé, le relazioni, la scolarizzazione, tra gli altri. Secondo Freud, il primo trauma che l'individuo subisce è alla nascita, dove l'individuo si trovava nel grembo di sua madre, nel suo vero "paradiso", Tuttavia, durante la nascita, il bambino viene portato via dal suo "paradiso" e gettato nel mondo reale, fino ad allora sconosciuto. Per sopravvivere, il bambino deve imparare ad adattarsi alla sua nuova realtà, e con questa rottura Freud ha chiamato questo trauma "Paradiso perduto".

Le esperienze infantili positive contribuiscono notevolmente a uno sviluppo cerebrale sano, consentendo uno sviluppo cerebrale solido. e avere una struttura più solida per superare le difficoltà. Secondo Friedmann, "il processo di sviluppo del cervello è particolarmente intenso, poiché si formano le basi per l'acquisizione delle capacità fisiche, intellettuali ed emotive del bambino".

Sviluppo del cervello

Il cervello del bambino si sviluppa gradualmente grazie al nutrimento ottenuto dagli stimoli che lo circondano, spesso non adeguatamente curati, oltre, naturalmente, all'interazione del bambino con gli altri bambini, e dall'osservazione e dall'ascolto dei loro assistenti adulti.

Le buone interazioni sociali svolte durante l'infanzia contribuiscono a stimolare un sano sviluppo cerebrale del bambino. Se un bambino viene trascurato (e nella maggior parte dei casi è totalmente trascurato), molte fasi dello sviluppo cerebrale possono non avvenire, il che può influire (e influirà) sul suo potenziale di apprendimento e sviluppo.

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Le conseguenze nella vita adulta

Nessuno esce indenne dai traumi subiti nell'infanzia, nemmeno Freud riesce a sfuggirvi. Un trauma vissuto nell'infanzia non serve solo come esperienza di apprendimento, ma lascia alcune cicatrici che possono continuare a far male e modificare il modo di relazionarsi del bambino in età adulta. L'impatto causato da un trauma vissuto nell'infanzia è molto profondo e particolare per ogni persona. In passato, e anche prima della pandemia, era molto difficile per i genitori credere che il proprio figlio potesse soffrire di un qualche tipo di trauma causato principalmente da loro, e molte volte tali sentimenti venivano giudicati come "freddezza".

Ma dopo che l'umanità ha iniziato ad attraversare questo periodo pandemico, si può osservare come la salute mentale dei bambini e degli adolescenti sia stata veramente. Dobbiamo sottolineare l'importanza di è necessario consolidare alcuni pilastri che sostengono lo sviluppo psicologico del bambino. È comune che un bambino arrivi all'età adulta con una sensazione di "vuoto", come se gli mancasse qualcosa, e spesso nemmeno lui sa dire cosa sia.

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La violenza (psicologica o fisica), l'abuso sessuale, il sentimento di abbandono e di mancanza di rispetto nei confronti del bambino sono elementi molto forti in grado di fargli sviluppare traumi che si porterà dietro per tutta la vita.un adulto che ha sofferto I traumi infantili rendono difficile mantenere relazioni solide e soddisfacenti, perché questo bambino non è stato in grado di sviluppare una base solida e non ha avuto un feeling piacevole (soddisfacente) con colui che dovrebbe fornirgli amore, affetto e riparo.

Conclusione: su psicoanalisi e trauma infantile

Nell'infanzia i traumi sono più frequenti dei momenti felici. Gli esseri umani hanno la capacità di adattarsi a tutte le circostanze che la vita offre loro, e il cervello dei bambini ha la capacità di memorizzare tutto ciò che ciò che è stato testimoniato durante l'infanzia, sia esso buono o cattivo. Ma certi eventi di solito lasciano dei segni, che rimangono per molti anni e possono portare conseguenze non molto positive in età adulta.

Non è facile curare la ferita di un bambino quando il nostro stesso bambino è ancora ferito. Questo lavoro ha cercato di definire chiaramente cosa sia il trauma e di identificare i principali traumi che si verificano nell'infanzia, così come le loro conseguenze quando non vengono curati adeguatamente. L'approccio psicoanalitico è estremamente importante per curare i traumi più comuni che si sono verificati nell'infanzia di una persona.

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Attraverso i metodi di questa tecnica è possibile far comprendere come gli atteggiamenti attuali di una persona siano legati a determinati eventi accaduti nell'infanzia, potendo così curare la ferita dell'anima, tenendo presente che il segno di questa ferita rimarrà, ma dopo l'analisi sarà possibile toccare questa ferita senza provare dolore. Questa è la cosa più importante per la salute mentale di una persona.

Riferimenti bibliografici

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Questo articolo sui traumi infantili è stato scritto da SAMMIR M. S. SALIM, per il blog Clinica Psicoanalitica. Lasciate qui sotto i vostri commenti, complimenti, critiche e suggerimenti.

George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.