Malinconia: 3 caratteristiche della malinconia

George Alvarez 04-06-2023
George Alvarez

Ad un certo punto della nostra vita finiamo per sperimentare stati d'animo che modificano la nostra postura in modo sensibile. Ad esempio, quando diventiamo o ci mostriamo eventualmente una persona malinconica. Scopri il significato di malinconia e alcune caratteristiche fondamentali di questo stato mentale.

Che cos'è la malinconia?

La malinconia è una fase di tristezza profonda e prolungata. È comune che il malinconico provi un misto di tristezza e apatia, avvolto da angoscia e solitudine. Questo stato è stato un elemento di costruzione per diversi romanzieri e altri artisti per realizzare il loro lavoro nel corso del tempo.

Questo stato d'animo è comune a tutti, perché certi eventi possono abbassare il nostro umore, ma quando va oltre un certo punto si rivela dannoso, anche se sembra sciocco. Una delle prime aree colpite è il rendimento sociale, perché il desiderio di isolarsi può aumentare drasticamente.

Lo stato malinconico può durare a lungo e diventare difficile da individuare all'inizio, grazie al quale molte persone possono rinunciare alla loro vita personale e professionale per questo stato di introspezione, che può facilmente evolvere in uno stato depressivo e richiedere un follow-up professionale.

La scoperta della malinconia

L'origine della malinconia è alquanto incerta, come quella di qualsiasi altro disturbo dell'umore. E per alcuni specialisti, l'evoluzione della scienza ha contribuito a una maggiore ricerca in materia e a dare un nome ad alcuni disturbi. E non è stato diverso per la malinconia.

Ippocrate, noto come "padre della medicina", battezzò questa profonda tristezza come malinconia. Il termine è l'unione delle due parole seguenti:

  • melan che significa nero;
  • cholis (bile) che viene tradotto come "bile nera".

Questa profonda tristezza ha come conseguenze la perdita di appetito e l'insonnia. Ippocrate ha sottolineato che questo eccesso di bile nera nel nostro organismo potrebbe causare questa tristezza e angoscia. In altre parole, insieme sono le caratteristiche della malinconia.

Cause

Secondo Freud, la melanconia non ha una ragione visibile per la sua comparsa ed è più che altro una fase di lutto melanconico, c'è la sensazione di aver perso qualcuno e, anche se non è vero, ricorda un bisogno In questo caso, ci sarebbe un narcisismo sentimentale in cui l'individuo si concentra maggiormente su se stesso.

La persona tende a sminuirsi sentendosi incapace o inutile. Freud sembra addirittura infastidito nel sottolineare che il malinconico è una persona estremamente noiosa quando si riferisce alla sua postura, ma sottolinea la tendenza a rimanere immutato e a non mostrare alcuna iniziativa per cambiare la propria immagine.

Tuttavia, l'ambiente in cui sono inseriti e la loro cerchia sociale potrebbero collaborare alla permanenza di questa situazione. L'apatia provata nei confronti del mondo sarebbe un blocco per evitare ulteriori sofferenze, anche se avrebbe l'effetto opposto.

Malinconia X tristezza

Sebbene la malinconia possa essere classificata come un disturbo psicologico, la più semplice tristezza è uno stato emotivo comune, che finisce per distinguerla dalla depressione, sebbene possa essere associata a prima vista. C'è una tristezza inspiegabile, vaga e tenue, che lascia perplessi quando si tratta di individuarne la causa. .

Tuttavia, se fatta in modo sano, una fase di introspezione può contribuire alla piena attenzione. Qui si espande la consapevolezza del presente, ampliando l'intuizione e la capacità di cogliere le emozioni degli altri. Tuttavia, se la malinconia si prolunga troppo a lungo, può avere un forte impatto sulla salute fisica e mentale.

Richard Baxter, un teologo del XVII secolo, affermava che la troppa tristezza comprometteva il ragionamento, il giudizio e la speranza di una persona. La medicina moderna, d'altra parte, ha sottolineato la perdita di piacere e la depressione clinica se si protrae per troppo tempo, indicando che questo stato malinconico deve essere visto senza romanticismo e come un problema di salute mentale.

Lutto e malinconia da Freud

Nel lavoro Lutto e malinconia Nel 1917 Freud sosteneva che la melanconia e il lutto fossero reazioni simili alla perdita. tuttavia, essi finiscono per differenziarsi in termini di vissuto del lutto in questione, dove si affronta la tristezza della perdita in modo consapevole. d'altra parte, lo stato melanconico la perdita deriva da qualcosa che non si identifica o non si comprende e il processo avviene inconsciamente .

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Pertanto, il lutto è visto come un processo sano e naturale, poiché c'è il catalizzatore della perdita. La fase malinconica è vista come una malattia, che richiede un approccio al trattamento.

Caratteristiche della malinconia

Per molti aspetti la malinconia assomiglia alla depressione o ad altri disturbi simili, il che finisce per richiedere uno sguardo più attento per formulare una diagnosi più precisa e qualificata. In genere si tratta di:

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1 - Apatia

È molto difficile che qualcosa vi muova o che vi permetta di sentire qualcosa, perché è caratteristico di un "blocco". C'è un vuoto e una solitudine che inibisce un approccio emotivo alle persone o alle situazioni. Usando un linguaggio impoverito come esempio, si diventa uno zombie emotivo.

2 - Isolamento

Il mondo esterno non sembra così attraente da ricevere e meritare qualsiasi tipo di interazione. Anche se il suo isolamento non interferisce con ciò che sente, almeno impedisce che la sua energia venga sprecata. Il problema inizia a peggiorare perché si raggiunge una sottile linea di depressione.

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3 - Scoraggiamento

Una persona malinconica non si interesserà molto nemmeno alle attività più semplici che la faranno uscire da questo stato. Manca di motivazione e, poiché il suo stato emotivo è in declino, non si lascia scuotere da nulla.

Come questo influisce sulla nostra vita

Anche se per alcuni passa inosservato, il modo in cui la malinconia ci porta a vivere diventa un problema. Come detto sopra, questo stato prolungato compromette la realizzazione dei nostri compiti e delle nostre attività, come ad esempio:

Lavoro

È difficile evolvere all'interno del lavoro, poiché manca un fattore scatenante per produrre in modo soddisfacente. A tal punto che in molti casi è frequente che le loro prestazioni diminuiscano e questo può essere notato In questo caso, la perdita del lavoro per assenza o licenziamento non farà molta differenza per il malinconico.

Vita sociale

L'apatia che prova rende tutto più vuoto, privo di interesse e demotivante da vivere.

Relazioni

La volontà di connettersi emotivamente con qualcuno è compromessa a causa della limitazione emotiva che abbiamo. I melanconici spesso si allontanano in modo evidente dal partner, anche se involontariamente, e compromettono il legame che condividono.

Trattamento della malinconia

La cura della malinconia avviene con la psicoterapia, un modo per lavorare sulla mente e sulle emozioni. Oltre ad essere un modo per capire se stessi, si può avere maggiore chiarezza sulle possibili cause. Questo può aiutare a modellare la postura come un esercizio per prevenire i declini e spostare i comportamenti negativi. .

Per quanto riguarda le reazioni e i sintomi, i farmaci, come gli antidepressivi, possono aiutare a controllare l'umore e a cercare di raggiungere un equilibrio emotivo. Da qui i pensieri possono essere vissuti in modo più sano e meno dannoso.

Inoltre, una dieta equilibrata e una routine di esercizio fisico possono favorire il rilascio di sostanze che migliorano l'umore. Questa combinazione vi aiuterà a ritrovare il vostro atteggiamento nei confronti dei piaceri della vita, per non parlare dei sintomi che avvertite, che diminuiscono e che vi permettono di riprendere il controllo di voi stessi.

Considerazioni finali sulla malinconia

La malinconia mostra quanto siamo fragili e vulnerabili alle scosse emotive che si approfondiscono continuamente. C'è una certa opposizione del malinconico rispetto al mondo, perché mentre lui non lo sente, tutto il resto si accorge della sua assenza. Questo può significare la perdita di esperienze importanti per il suo sviluppo e la sua maturazione.

Se necessario, cercate un aiuto professionale per affrontare il caso in modo appropriato. C'è un grande pericolo nell'apparente compiacimento nel ritirarsi da tutto, anche da se stessi.

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George Alvarez

George Alvarez è un rinomato psicoanalista che esercita da oltre 20 anni ed è molto apprezzato nel settore. È un relatore ricercato e ha condotto numerosi seminari e programmi di formazione sulla psicoanalisi per professionisti del settore della salute mentale. George è anche uno scrittore affermato e ha scritto diversi libri sulla psicoanalisi che hanno ricevuto il plauso della critica. George Alvarez si dedica a condividere le sue conoscenze e competenze con gli altri e ha creato un popolare blog sul corso di formazione online in psicoanalisi che è ampiamente seguito da professionisti della salute mentale e studenti di tutto il mondo. Il suo blog fornisce un corso di formazione completo che copre tutti gli aspetti della psicoanalisi, dalla teoria alle applicazioni pratiche. George è appassionato di aiutare gli altri e si impegna a fare una differenza positiva nella vita dei suoi clienti e studenti.