Sommario
Forse avete aiutato qualcuno in un momento difficile e vi siete sentiti importanti per aver fatto la differenza nella vita di quella persona. Tuttavia, dovete sapere che non è salutare essere totalmente disponibili, rinunciando alla propria vita per il bene degli altri. Perciò, comprendete meglio il significato di codipendenza Conoscere sette caratteristiche per riconoscere una persona codipendente.
Che cos'è la codipendenza?
La codipendenza è un disturbo emotivo che influisce sulla condotta e sulla personalità di una persona, rendendola dipendente da qualcun altro. Per questo motivo, si lega molto a un individuo specifico, eseguendo ogni suo desiderio. In breve, la persona codipendente rinuncia alla propria vita per vivere quella di qualcun altro.
Senza dubbio, l'esperienza del codipendente è piuttosto soffocante. Anche se ci prova, questa persona potrebbe non essere in grado di imporre limiti al comportamento soffocante della persona con cui vive.
Un ottimo esempio di codipendente è un individuo che accetta le dipendenze del partner e le conseguenze delle sue azioni senza lamentarsi. Inoltre, c'è anche chi cede al ricatto emotivo, diventando emotivamente legato a un'altra persona.
Chi sono i codipendenti più comuni?
In generale, i genitori o i coniugi manifestano più facilmente la codipendenza, anche se non è così evidente. Finiscono per vivere in funzione di un'altra persona, assumendone le responsabilità e i problemi. Inoltre, mostrano spesso preoccupazione per il benessere dell'altra persona, essendo esagerati in questo senso.
Tuttavia, chi è codipendente può non rendersi conto dei danni che il tipo di relazione che intrattiene comporta nel tempo. Gli studiosi evidenziano un fenomeno chiamato "auto-effacement": quando accade, una persona dimentica i propri bisogni. Man mano che la dipendenza di uno cresce, cresce anche la codipendenza dell'altro. .
Caratteristiche
Di seguito sono elencate le sette caratteristiche più comuni delle persone affette da codipendenza. Anche se ci sono altri aspetti da osservare in una persona codipendente, quelli elencati sono i più comuni. Iniziamo con:
- bassa autostima, per cui la persona non riesce ad apprezzare le proprie qualità;
- difficoltà a sentirsi apprezzati e utili quando non ci si prende cura di qualcun altro;
- tolleranza delle difficoltà degli altri e tendenza a cercare di risolverle.
Poiché il codipendente ha paura di perdere l'amore di qualcuno, cerca costantemente l'approvazione. Anche se soffre tollerando certi abusi, questa persona farà di tutto per ottenere l'attenzione dell'altro. Presenta inoltre le seguenti caratteristiche:
- indipendentemente dal momento, è sempre sollecito, pronto ad aiutare qualcuno;
- ha difficoltà ad avere relazioni sane che valorizzino lo spazio e l'autonomia dei partner;
- ha un desiderio ossessivo di controllare e prendersi cura delle persone dando consigli, essendo gentile o preoccupandosi eccessivamente;
- sensazione di impotenza nel pensare che l'altro non potrà mai essere aiutato nel modo in cui crede di meritare.
Conseguenze
Quando una persona con codipendenza affettiva rinuncia ai propri bisogni a favore dell'altro, finisce per abbandonare se stessa. In considerazione di ciò, questo tipo di scelta porta l'individuo a una vita di graduale e talvolta sottile autodistruzione. La verità è che il tempo trascorso con l'altra persona potrebbe essere utilizzato per se stessi, nei propri progetti personali e nel tempo libero.
Guarda anche: 12 frasi di Alice nel Paese delle MeraviglieInoltre, l'essere codipendente ha un'influenza diretta sulla comparsa di malattie fisiche o psicologiche. Volete un esempio? È stato riscontrato che i codipendenti presentano livelli di ansia e depressione più elevati rispetto al resto della popolazione. .
Il trattamento
Per quanto riguarda il trattamento, esso mira a salvare l'autostima della persona affetta da codipendenza e a creare abitudini sane. In questo modo, il paziente impara ad avere relazioni sane, ad essere più assertivo nei suoi atteggiamenti, a rispettare i suoi bisogni individuali e a non controllare più gli altri. .
La psicoterapia ripristina l'autostima di questa persona, in modo che si renda conto della reale importanza della sua vita. Inoltre, la terapia tratta anche i postumi del disturbo, come la depressione e l'ansia. Se è necessaria una terapia farmacologica, il paziente deve essere indirizzato a uno psichiatra.
Anche se si raccomanda la terapia e l'impegno di professionisti, il trattamento avrà effetto solo se il paziente è consapevole del suo problema.
Leggi anche: Bipolarismo: concetto tra crisi e depressioneNon invalidare mai qualcuno o se stessi
Forse il codipendente stesso può interrogarsi sulle sue azioni di cura e di zelo estremo, ma la sua coscienza lo porta a credere che sia un modo per amare e proteggere l'altro. Succede che, oltre a soffocare l'altro, il codipendente stesso non ha più l'autonomia per vivere in modo indipendente e vantaggioso. .
Invece di rimproverarsi di aver lasciato l'altro libero, questo individuo deve avere fiducia nella capacità di autonomia delle persone. Oltre a evitare di inabilitare qualcuno, è necessario lasciare che l'altro faccia le proprie scelte e riprenda le proprie attività. Si tratta di porre dei limiti alla situazione, permettendo a tutti di vivere spontaneamente, senza pressioni o aspettative.
Guarda anche: Sentimenti di appartenenza: come identificarli e combatterliCome liberarsi dalla codipendenza
Affinché una persona possa dire che la codipendenza non esiste più, è necessario che rifaccia il suo modo di vedere la vita. Non è mai facile fare cambiamenti così importanti, ma la necessità di migliorare è più urgente della paura di provarci. Per questo motivo, la persona in questione ha bisogno di un aiuto:
Desidero informazioni per iscrivermi al Corso di Psicoanalisi .
Riconoscere la codipendenza
Se qualcuno ha questo tipo di relazione malsana non deve avere paura o vergognarsi di riconoscere il problema. È certamente più facile a dirsi che a farsi, ma è importante essere consapevoli dell'aspetto distruttivo di questo disturbo per fare luce sugli errori di una relazione. È quindi importante essere pronti a cercare aiuto il prima possibile.
Avere amore per se stessi
Quando ci prendiamo cura e amiamo noi stessi è più facile fare lo stesso con gli altri. Non dovremmo mai imporre limiti a qualcuno e impedirgli di avere l'autonomia di cui ha bisogno per vivere. Così, preservare l'amore per se stessi diventa una lettera di cura, affetto e dedizione a voi. Solo allora è possibile fare lo stesso per qualcun altro. .
Essere salutisticamente egoisti
Anche se gli altri hanno bisogno di aiuto, dovete evitare di essere disponibili per loro al 100% del tempo. È giusto essere un po' egoisti. Date la priorità a voi stessi e poi cercate di fare lo stesso per gli altri. Anche voi avete la vostra vita, le vostre esigenze e i vostri sogni, quindi prendetevi cura di voi stessi per primi.
Considerazioni finali sulla codipendenza
La codipendenza fa sì che una persona non capisca quanto sia importante per se stessa. Anche se le persone più care hanno bisogno di sostegno, questo non significa che si debba lasciare da parte se stessi per loro. Concentrarsi su se stessi, maturare e comprendere i propri desideri permette di essere un partner migliore e un punto di riferimento per una persona produttiva.
A tal fine, investire nella conoscenza di sé aiuta a comprendere la propria vera essenza, senza lasciarsi trascinare dalla volontà altrui. Non trascurate mai i vostri bisogni e, solo quando siete pronti, cercate di aiutare chi ne ha bisogno.
Se volete scoprire come essere veramente autonomi, iscrivetevi al nostro corso di psicoanalisi online: oltre a migliorare il vostro insight, i nostri corsi vi aiutano a sbloccare il vostro potenziale e la vostra capacità di realizzazione personale. Quando si ottiene la libertà di scelta, si è in grado di affrontare qualsiasi ostacolo allo sviluppo, compresa l'influenza di questo disturbo, inclusa la codipendenza chimica. .